Nella scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale gli elettori di Bergeggi si troveranno un solo candidato sindaco e una sola lista. Infatti solo "Uniti per Bergeggi" presenta i suoi candidati e il suo sindaco, Roberto Arboscello.
E' un fatto del tutto anomalo, che noi speravamo non si verificasse e che comporta l'elezione, oltre che dell'unico candidato sindaco, anche quella di tutti e dieci i candidati della lista, eliminando il confronto e la competizione e, di conseguenza, la possibilità di scegliere da parte degli elettori.
Ciò avverrà se si recheranno a votare almeno 501 elettori. Infatti la legge elettorale, giustamente, prevede che quando non ci sia pluralità di candidati, l'elezione del sindaco e del consiglio comunale si ritiene valida se vota il 50% più uno degli aventi diritto al voto ( per il nostro comune sono esattamente 1000) e che i voti ottenuti dall'unico candidato sindaco e dalla lista siano almeno il 50% dei voti espressi. Se non si raggiungesse almeno questo quorum le elezioni verrebbero annullate ed il nostro comune verrebbe commissariato in attesa di poter svolgere nuove elezioni.
In conseguenza di ciò Roberto Arboscello e i candidati della lista "UNITI PER BERGEGGI" rivolgono un caloroso
APPELLO
a tutte le elettrici e gli elettori di recarsi il 25 maggio come sempre a votare per dare al nostro comune i suoi organi democraticamente eletti.
Siamo peraltro pienamente consapevoli che sarà nostro dovere trovare strumenti di partecipazione in grado di recuperare in qualche modo le funzioni essenziali di controllo, stimolo e critica, che nei prossimi cinque anni non potranno essere garantiti da una minoranza consiliare.
A tal fine prendiamo formale
IMPEGNO
a rendere le riunioni del prossimo consiglio comunale “aperte”. In altri termini su ogni punto all'ordine del giorno si aprirà una fase informale aperta a tutti, nella quale chiunque potrà chiedere chiarimenti, esprimere opinioni, fare critiche , dissentire e avanzare proposte diverse o anche alternative su quanto in discussione, in modo che il consiglio comunale, prima di decidere, possa valutare ulteriori contributi ed eventuali opinioni diverse.
Nelle stesse occasioni ( nel 2013 si sono svolte 8 riunioni del consiglio comunale ) chi vorrà potrà porre all'attenzione degli amministratori e chiedere informazioni su temi e argomenti diversi da quelli trattati , così da consentire a chi lo vorrà di conoscere e valutare l'operato di sindaco, giunta e consiglio comunale. In altri termini sarà data la possibilità di "partecipare" alla vita amministrativa e alle scelte del nostro paese.