ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
ELEZIONI COMUNE DI GARLENDA
ELEZIONI COMUNE DI TOIRANO
 / Sanità

Sanità | 01 agosto 2014, 08:00

Cairo, il sindaco Briano: "Portiamo la chirurgia di Ceva a Cairo e usiamo le nostre nuove sale operatorie"

"Il Piemonte ha un buco sulla Sanità di due miliardi e mezzo di euro ed è a rischio commissariamento del Governo, solo in Provincia di Cuneo conta ben sei ospedali: quali lezioni di buon governo della sanità possiamo accettare da loro?"

Cairo, il sindaco Briano: "Portiamo la chirurgia di Ceva a Cairo e usiamo le nostre nuove sale operatorie"

Dopo le recenti proposte di trasporto delle emergenze del territorio
valbormidese all’ospedale di Ceva, ora interviene il sindaco di Cairo Fulvio
Briano. Commenta il primo cittadino: “Nel marasma delle opinioni che impazzano
sulla stato della sanità ligure e di quella savonese in particolare, ci
mancava solo più quella che  possiamo unicamente definire "l'entrata a gamba
tesa" di uno dei massimi  esponenti della sanità torinese, il dott. Francesco
Enrichens, membro dell'AGENAS e Diretto della Città della Salute di Torino.
Questo a pochi giorni da un convegno, tenutosi presso il Comune di  Millesimo,
per proporre il trasporto delle emergenze dal territorio valbormidese
all'Ospedale di Ceva.

Grazie al suo intervento scopriamo che la soluzione ottimale per la sanità
savonese sarebbe l'accorpamento degli Ospedali e il trasferimento della
chirurgia di Cairo Montenotte, le cui  nuove sale operatorie  appena entrate in
servizio sono costate ai contribuenti liguri 2.000.000 di euro, presso
l'Ospedale di Ceva. Almeno lui si è astenuto dalla folle idea di trasportare le emergenze in Piemonte”.

Prosegue Briano: “Si propone , di fatto, di chiudere un ospedale in Liguria
per salvarne  uno in Piemonte dicendo che quattro ospedali a Savona sono
troppi. Penso che prima di fare certe proposte e lanciare queste critiche
ognuno dovrebbe prima guardare in casa propria e combattere per far funzionare la propria sanità regionale. Il Piemonte ha un buco sulla Sanità di due miliardi e mezzo di euro ed è  a rischio commissariamento del Governo, solo in Provincia di Cuneo conta ben sei ospedali (Cuneo, Mondovì Savigliano, Saluzzo, Fossano e Ceva): quali lezioni di buon governo della sanità possiamo accettare da loro? Fino al recente passato gli ospedali piemontesi di confine come Ceva e  Acqui Terme sono stati realmente utilizzati dai pazienti liguri soprattutto per la maggiore velocità nella diagnostica ma oggi la politica di sacrifici imposta dalla Regione Liguria permette a noi di guardare con maggiore serenità al futuro seppur tra crescenti necessità  di tagli alla spesa. A questo punto se una proposta di integrazione tra i sistemi sanitari la  dobbiamo fare penso che la Liguria debba rilanciare: portiamo la chirurgia di Ceva a Cairo e usiamo le nostre nuove sale operatorie”.

Eleonora Miraglia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium