ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Agricoltura

Agricoltura | 14 aprile 2015, 08:30

Produzione del miele a rischio in Provincia di Savona per la vespa velutina: l'allarme dei Verdi

"Senza le api le nostre pregiate piante da frutto non potrebbero sopravvivere. All'estero messe in atto tecniche di prevenzione con parassiti"

Produzione del miele a rischio in Provincia di Savona per la vespa velutina: l'allarme dei Verdi

“In Liguria e in provincia di Savona il “calabrone asiatico” mette a rischio la produzione di miele e attacca il sistema agricolo che si basa sull'azione preziosa delle api”. A lanciare l’allarme sono i Verdi savonesi, che hanno raccolto la preoccupazione degli apicoltori savonesi.

“Questo calabrone “killer”, prosegue Castellazzi, si nutre quasi esclusivamente di api mellifere e purtroppo si aggiunge agli altri parassiti che da anni già insidiano gli alveari. La Regione Liguria ha finanziato l'acquisto di attrezzature per 16 squadre di pronto intervento capaci di distruggere i nidi di questo pericolosissimo imenottero, ma il rischio che sta correndo la nostra agricoltura è grande”.

“Senza le api, spiegano i Verdi savonesi, le nostre pregiate piante da frutto non potrebbero sopravvivere. L'84% delle piante dipende dall'impollinazione delle api e condiziona il 76% dell'intera produzione alimentare”.

“Per una somma di fattori negativi, che comprendono non solo gli altri parassiti ma anche un andamento climatico negativo, la produzione del miele italiano nel 2014 si è ridotta di circa il 50% e le importazioni sono aumentate del 15% .Secondo i dati della Coldiretti, due barattoli di miele su tre,in vendita in Italia, sono di importazione:dall' Ungheria 7,6 milioni di Kg.,dalla Cina 2,6 milioni di Kg”.

“E' assolutamente necessario, prosegue Castellazzi, difendere i 75.000 apicoltori italiani che nel 2014 hanno prodotto miele per 12 milioni di Kg. Gli apicoltori liguri sono1400, con una dotazione di 25.000 alveari, ognuno produce circa 15 Kg. di miele ogni anno”.

“I Dipartimenti di Scienze Agrarie di importanti Università si sono attivati per attuare strategie capaci di bloccare questo terribile attacco alla nostra agricoltura, ma è necessario oggi che tutti siano informati dei rischi che stiamo correndo. Si devono organizzare anche squadre di volontari capaci di individuare la presenza sul territorio dei calabroni killer, nascosti in genere nelle parti più nascoste dei boschi. Una segnalazione tempestiva consentirebbe l'intervento immediato delle squadre specializzate e la distruzione di questo temibile agente”.

“In Florida e in Canada gli apicoltori collaborano tra loro, si sono organizzati, hanno imparato tecniche di prevenzione contro tutta una serie di parassiti che attentano alla vita dei loro alveari.Anche in Liguria e in provincia di Savona tutte le persone consapevoli del problema si devono attivare”, conclude il portavoce dei Verdi.

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium