Il WWF nella persona del delegato regionale Liguria Piombo Marco, esprime la propria soddisfazione per l’impugnazione da parte del Governo della legge regionale n. 6 del 6 marzo 2015, in relazione alle varianti approvate dal consiglio regionale della Liguria sul testo unico delle cave.
Per tali ragioni il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’impugnativa:
in quanto varie disposizioni, che disciplinano l’attività estrattiva, contrastano con le previsioni del Codice dell’ambiente (d.lgs. 152/ 06) e del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (d. lgs. n. 42/2004), violando in tal modo la competenza statale esclusiva in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali di cui all’art. 117, comma secondo, lettera s), della Costituzione.
Tra i punti oggetto dell’impugnativa diversi articolati di legge oggetto di un esposto inviato al Governo da parte del WWF ITALIA nel mese di Marzo:
- incoerenza con il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.);
- incoerenza rispetto al livello sovraordinato di pianificazione (piano territoriale di coordinamento paesistico );
- Contrasto con il codice dei beni culturali e del paesaggio, relativa ai beni paesaggistici;
- Difformità con la normativa statale in materia di rifiuti per contrasto con le norme statali interposte di cui all'articolo 208 del D.lgs. 152/06 nonché del DM 5/2/98;
- Contrasto con il codice dei beni culturali e del paesaggio, relativa ai beni paesaggistici, riguardo le previsioni di modifiche di incremento di superficie dell’attività di cava fino al 25% senza la previsione di modifiche al piano cave.
Il WWF vigilerà affinché il primario ed irrinunciabile valore ambientale e paesaggistico sia costantemente perseguito dalla Pubblica Amministrazione ligure, dichiara Marco Piombo Delegato WWF ligure.