“In campo, ma non con il PD”. Interviene così deciso il gruppo consiliare “Noi per Savona – Verdi” in vista delle prossime elezioni comunali a palazzo Sisto. “Auspichiamo una grande coalizione delle forze di sinistra ma non con il Partito Democratico. Sono necessarie proposte innovative per la città, in particolare sotto il profilo ambientale - afferma Mauro Brunetti, portavoce provinciale dei Verdi - Con il PD abbiamo poco e nulla in comune: dopo le continue colate di cemento, il caso Crescent e il caso bitume prendiamo le distanze dalla linea politica che ha assunto l’amministrazione comunale”.
Alle prossime elezioni “Noi per Savona” e i “Verdi” si presenteranno nuovamente uniti, le idee sono tante per la città e si sta lavorando sul piano delle alleanze: “La volontà è costruire una larga alleanza di sinistra attraverso un confronto serrato su un programma condiviso”, afferma Brunetti.
Parliamo del panorama della sinistra e dopo la presentazione di un programma da parte di SEL rivolto alle forze di sinistra, Brunetti afferma: “Le proposte di Sel sono condivisibili e molte le condividiamo ma non possiamo accettare un’alleanza con il PD – afferma – C’è bisogno di intervenire su molte cose a Savona, dalla riqualificazione del lungomare di Zinola e degli Orti Folconi, agli interventi sui cantieri Solimano, complesso del Brandale, chiesa di San Giacomo e agli interventi sul problema del traffico. Cose che non si possono fare ad esempio con il vicesindaco Livio Di Tullio. Quello che manca è una visione unitaria della città”.
D’altra parte molte battaglie, come quella sul bitume, sono state condotte da “Noi per Savona – Verdi”, insieme al Movimento 5 Stelle, ma non traspaiono opportunità di coalizione: “Con il M5S sarebbe naturale un’alleanza, ma non è possibile”, afferma Brunetti.
Ad intervenire la rappresentante in consiglio comunale di “Noi per Savona – Verdi”, Daniela Pongiglione: “C’è molto dialogo e apertura con il Movimento 5 Stelle, è un interlocutore importante con il quale stiamo portando avanti diverse battaglie, dal bitume ai forni crematori e al museo archeologico del Priamar, ma da parte loro non è possibile stringere alleanze con altre forze politiche”. Il consigliere Pongiglione in questi anni si è battuta nella minoranza comunale sulle tematiche ambientali, come per la chiusura della discarica a Pian del Melo, contro le emissioni e l’inquinamento derivante dalle navi da Crociera, il deposito di bitume in porto: per questo sia il gruppo “Noi per Savona” che i “Verdi” vorrebbero ripresentarla come candidato e capolista alle elezioni. Ma sulla candidatura Daniela Pongiglione non si esprime e afferma: “E’ necessario dare voce ai giovani e lavorare insieme per portare avanti azioni concrete. Vogliamo stare lontano dalle logiche e dagli interessi di partito, noi rispondiamo solo ai cittadini”. E continua: “Il dialogo è comunque aperto con le forze politiche, ora e sempre noi puntiamo su credibilità, coerenza e innovazione”.
E così mentre a livello locale, savonese, in vista delle amministrative i Verdi sono alleati con la lista civica “Noi per Savona” e collocati nell’ambito della sinistra, a livello nazionale arrivano novità. Con la XXXIII Assemblea di Chianciano Terme dello scorso 14 e 15 novembre, i Verdi hanno espresso la necessità di raggiungere un pubblico nuovo, in occasione dell’elezione del nuovo portavoce e del rinnovo dell’Esecutivo Nazionale e del Consiglio Federale Nazionale: “Ora l’obiettivo da perseguire è l’unità delle forze ecologiste – afferma Danilo Bruno, consigliere federale nazionale dei Verdi – Lavoriamo per trovare un metodo di lavoro comune per diventare una forza politica federata ecologista”.
Nel corso del Congresso è stato rieletto l'Esecutivo della Federazione dei Verdi, nel quale rientra la savonese Lia Giribone come supplente ed è stato nominato nuovo testimonial e portavoce dei Verdi in Italia, Giobbe Covatta, da sempre impegnato sui temi dell’ambiente e della solidarietà.