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Sanità | 14 febbraio 2016, 06:00

Fumo & Denti: effetti collaterali del fumo sul microcircolo e sui meccanismi infiammatori

Con l’entrata in vigore delle recenti disposizioni di legge rinunciare al fumo presenta poi un ulteriore vantaggio: non rischiare multe per aver gettato a terra un mozzicone…

Fumo & Denti: effetti collaterali del fumo sul microcircolo e sui meccanismi infiammatori

Cari lettori, continuo con le banalità: IL FUMO FA MALE (pure a denti e gengive) anche se non a tutti nello stesso modo: come capita di vedere forti fumatori arrivati a 90 anni e persone che non hanno mai toccato una sigaretta che, invece, hanno sviluppato malattie anche da giovani, anche in odontoiatria capita che la familiarità, l’ambiente e la sfortuna possano creare problemi anche a soggetti “virtuosi”, mentre persone trascurate e con cattive abitudini come quella del fumo possano avere gengive e denti sani (anche se magari “tappezzati” da uno strato di catrame…).

In genere però, chi ha abitudini sane, gode di parecchi vantaggi:

1.       Minor incidenza di tumori orali (oltre a quelli polmonari…).

2.       Minore predisposizione alla malattia parodontale (piorrea).

3.       Maggior capacità dei tessuti di guarire rapidamente in caso di estrazioni, interventi per la cura della piorrea, inserimento di impianti endossei. (nei forti fumatori l’implantologia è controindicata proprio per questo).

4.       Migliore estetica (i denti dei fumatori sono spesso macchiati di nicotina e catrame)

5.       Alito più gradevole

È dimostrato che il fumo riduce il flusso del sangue (e quindi anche degli anticorpi che ci proteggono dai batteri) a livello della microcircolazione (cioè dei piccolissimi vasi che “alimentano” la gengiva). Se in una gengiva sana questo effetto può essere meno dannoso, quando siamo in presenza di tessuti già indeboliti dalla malattia le conseguenze possono essere anche importanti. Inoltre le “incrostazioni” di catrame possono combinarsi col tartaro e aggravare l’infiammazione a livello delle tasche parodontali, portando i denti a vacillare e poi a cadere spontaneamente.

Per lo stesso motivo la guarigione di qualsiasi ferita in bocca diventa più lenta e più soggetta a complicanze, sia che si tratti di un dente da estrarre, sia che ci troviamo di fronte una ferita relativa all’inserimento di impianti (cioè di “radici artificiali” posizionate nell’osso al posto dei denti perduti”).

In definitiva cosa fare? L’ideale sarebbe non fumare… ma se proprio non ci si riesce limitare comunque la quantità di sigarette quotidiane (sopra le 10 sigarette al giorno diventa controindicato l’utilizzo dell’implantologia). Se poi, mentre fumate, tenete in bocca una gomma da masticare (naturalmente senza zucchero) diminuite la formazione di macchie di nicotina sui denti.

Con l’entrata in vigore delle recenti disposizioni di legge rinunciare al fumo presenta poi un ulteriore vantaggio: non rischiare multe per aver gettato a terra un mozzicone…

Ricordo a tutti voi, lettori di Savona News, che sul mio sito www.attiliovenerucci.it trovate i link anche a tutti gli articoli pubblicati precedentemente. Per le vostre domande, oltre a scrivere alla redazione di questa testata, potete usare l’indirizzo dottore@attiliovenerucci.it

attilio venerucci

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