Stamane riunione capigruppo con i rappresentanti di Anpas e Croce Rossa: oggetto è la crisi di fondi in cui versa il sistema ligure delle associazioni di volontariato per la pubblica assistenza. Ora è a rischio il servizio trasporto malati da e verso i centri di cura, che costituisce una delle migliori peculiarità del nostro territorio. «Centinaia di associazioni, che svolgono un’attività straordinaria, rischiano di chiudere i battenti per mancanza di fondi – denuncia il consigliere regionale di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Gianni Pastorino, intervenuto nell’incontro -. Da anni la regione non adegua le tariffe e non sblocca il rimborso differenziale dovuto alle associazioni di pubblica assistenza. Problema, quest’ultimo, che non riguarda soltanto gli anni 2015-2017: Anpas e CRI, infatti, chiedono anche la definizione di un piano di rientro del differenziale dovuto per il periodo 2011-2014».
"Una situazione incresciosa, che rischia di minare le fondamenta di un’esperienza forse unica in Italia. E che rischia di penalizzare fortemente i cittadini, soprattutto i residenti di area extra-metropolitana – commenta Pastorino -. Quella di stamattina è stata una discussione lunga e tesa, in cui l’assessore Viale in primis ha tentato di rinviare a un tavolo tecnico questioni che sono eminentemente politiche. Problemi che devono essere affrontati urgentemente, pena la chiusura delle “croci”: l’imminente sessione di bilancio a fine anno è il momento giusto per dare le risposte che le associazioni attendono. La regione si attivi perché non si fermino le ambulanze in Liguria".