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Attualità | 19 giugno 2018, 16:39

Savona, il sindaco Caprioglio chiarisce il caso Leed for Cities:”È un punto di partenza”, Pd e M5S: “Sbandierata una medaglia”

“Nessun dato nascosto, su 32 parametri 7 ci sono stati richiesti e sono consultabili negli uffici preposti”

Savona, il sindaco Caprioglio chiarisce il caso Leed for Cities:”È un punto di partenza”, Pd e M5S: “Sbandierata una medaglia”

Una seconda commissione consiliare con richiesta di chiarimenti sulla certificazione Leed for Cities sulla quale nelle settimane scorse si era parecchio dibattuto e che proprio la diretta interessata, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio ha provveduto a fornire tutti i dati a sua disposizione.

Prima di una premessa di appoggio all’amministrazione del presidente della commissione Alfredo Remigio ha preso da subito parola la prima cittadina: “Si è iniziato a dubitare sulla certificazione Leed for Cities e occorre fare due precisazioni: sono stata invitata ad aprire i lavori a Bruxelles, il 22 febbraio per il decennale del Patto dei Sindaci (su suggerimento di Ire) e a giugno per la Settimana della Sostenibilità (su richiesta del Presidente della Commissione Europea)”.

La certificazione prevede di misurare e gestire le prestazioni del consumo idrico, dell'utilizzo di energia, della valutazione della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico, della produzione di rifiuti e del benessere sociale, oltre al concetto di efficientamento energetico.

“Ci hanno consentito di non pagare perché siamo stati considerati il primo comune pilota, non si può parlare di pubblicità. Poi in mezzo a tutto questo, si è confuso il taglio degli alberi con la certificazione, ci siamo presi questo mal di pancia, tramite una scelta impopolare ma dopo le prove di trazioni per la sicurezza dei cittadini abbiamo effettuato quest’opera inevitabile di riqualificazione botanica” continua il sindaco Caprioglio.

“I dati che sono stati messi a disposizione dal comune sono presenti negli uffici preposti, alcuni non li abbiamo dati noi, noi abbiamo fornito 7 parametri su 34“ risponde la prima cittadina sulla polemica dei dati mancanti. Inoltre sono stati lette le considerazioni del pro rettore del Campus di Savona Federico Delfino e Francesca Galati Bolognesi, architetto e consulente Leed che hanno smentito e spiegato alcuni aspetti sul caso della certificazione. Soddisfatta per la presentazione della documentazione ma contraria ad alcuni aspetti la capogruppo consiliare del Pd Barbara Pasquali: “È stata all’inizio una mossa di pubblicizzazione, bisogna lavorare sulle cose concrete ora”.

Della stessa idea il capogruppo del Movimento 5 Stelle Manuel Meles: “Ci dovevamo essere forniti di tutti i dati disponibili, che non sappiamo come sono stati reperiti. È stato pubblicizzato qualcosa ancora prima di avere i dati. Il Partito Democratico è stato attaccato perché ha lavorato male per 20 anni ma la situazione qua non mi sembra migliorata. È stata spesa solo una medaglia”. Secca la risposta della Caprioglio: “La Comunità Europea ci appoggia, è solo un’inizio, non è una medaglia che abbiamo sbandierato, è un punto di partenza”.

“Se i certificatori passeggeranno per la città si renderanno conto dell’attuale situazione di Savona, abbiamo bisogno di riscontri” conclude la consigliere comunale di “Noi per Savona”, promotrice della richiesta di chiarimenti, Daniela Pongiglione. Il 2 luglio alle ore 15.00 avverrà la cerimonia di consegna ufficiale della placca che sarà posta nel palazzo del Comune e il sindaco ha invitato anche i consiglieri a partecipare per le richieste dirette ai certificatori che comunque in quell’occasione forniranno tutti i dati.

Luciano Parodi

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