Sempre più acceso il dibattito sull'imposta di soggiorno. Finale Ligure Viva: "Ne proporremo l'abolizione"

Come già dichiarato in passato sui media e in consiglio comunale, il gruppo civico di Finale Ligure Viva esprime la propria contrarietà alla imposizione della tassa di soggiorno per vari motivi.

Spiega Finale Ligure Viva: "Premesso che di tasse in Italia ce ne sono fin troppe, sarebbe quindi meglio ridurre la pressione fiscale alle attività ricettive commerciali che hanno una stagione molto breve e basata al momento prevalentemente sulle condizioni atmosferiche, piuttosto si dovrebbe pensare ad incentivi per prolungare le aperture a fine stagione delle attività.

Uno dei primi punti del programma/contratto della nostra proposta amministrativa che intendiamo offrire alla città e che dovrà essere sottoscritta da chi ne farà parte, sarà la sospensione della tassa di soggiorno, con effetto immediato e a seguire la sua abolizione. Sempre che nel frattempo non venga abolita dal governo nazionale, ricordiamo infatti che a tal proposito girano molti "rumor" in quel senso.

Pensiamo che una tassa come l'imposta di soggiorno presupponga di offrire in cambio dei servizi, mentre ora il nostro Comune offre ben poco: non ha un serio progetto di sviluppo turistico ben definito, non ha nemmeno i più elementari servizi, quali i servizi igenici attrezzati con fasciatoi custoditi dislocati nei vari punti della città, come doverosamente si trovano nelle città turistiche storico-culturali; senza andare lontano basta guardare Loano".

Ricorda il consigliere Sergio Colombo: "Nella stesura del programma di questa amministrazione discussi questo punto e altri a lungo durante la preparazione della precedente campagna elettorale e relativo programma con una esponente di questa amministrazione. Mi fu detto "stai tranquillo", e infatti ora vediamo il risultato.

Tante cose non rispettate e o fatte male (ad esempio la rotonda di Finalpia) ci hanno costretto ad uscire da questa maggioranza. Non parliamo del fatto che a oggi inizio Luglio non esista una seria carta dei servizi a meno di considerare che quella in procinto di uscita si voglia definirla tale: sconto del 20% a costo della gestione del Museo Archeologico del Finale sconti sul trenino Tortuga Express sconti su un bagno balneare del 5% e sconto 10% sulle attività di diving, poco se pensiamo che quasi tutta e a carico dei privati, per imporre una tassa di soggiorno anche considerando le elargizioni ad associazioni che poco potranno fare.

Comuni come Alassio e Borgio Verezzi con amminstrazioni sensibili alla voce turismo meritoriamente l'hanno già abolita (o non presa in considerazione) e ben motivata. FLV si chiede come sia stata destinata l'addizionale comunale all'irpef facolta' data ai comuni per sopperire alla mancanza di fondi.

Finale Ligure ha stabilito essere dello 0,6%, ma controllando il sito del Comune non siamo riusciti come trasparenza vorrebbe a trovare quale destinazione è stata decisa per questa addizionale. Immaginiamo che un comune turistico la destini al turismo e quindi in questo caso chi paga l'IRPEF paga la tassa di soggiorno di conseguenza l'industria ricettiva sopporterebbe un doppione nel caso contrario ci meraviglieremmo che l'amministrazione non abbia avuto la sensibilità turistica per tale destinazione".

Rimarca Finale Ligure Viva: "Finale non ha al momento tutte le caratteristiche necessarie che dovrebbe avere una città a vocazione turistica storico culturale funzionante a 360 gradi per 10 mesi all'anno per concludere l'idea di una tassa veramente di scopo condivisa con le categorie potrebbe essere giustificata solo se la città avesse oltre che sopperire alle varie mancanze una seria politica dell'accoglienza turistica. Non saranno alcune vie rifatte, cosa che rientra nelle normali attività di una amministrazione, a cambiare le caratteristiche e chiedere all'ospite ulteriore obolo e gravare così gli operatori di ulteriori incombenze amministrative. Non entriamo nel discorso se poi questa tassa è veramente a scopi turistici o se come si dice in giro sopperirà a mancanze amministrative di vari enti. Gli operatori ci chiedono dove sono i parcheggi sostitutivi di quelli persi e quelli creati in via definitiva. FLV auspica anche che il Comune di Finale si adoperi nella difesa delle attività, nello specifico i bagni marini accusati di essere tra i più cari al mondo".