ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Attualità

Attualità | 22 luglio 2018, 12:00

Finalpia, Giancarlo Marco commenta via Drione: "Chiuderla significa uccidere il commercio"

Lo storico imprenditore del commercio e del turismo finalese: "Ben vengano i lavori di maquillage, ma Finalpia resta poco segnalata, al punto che tanti non sanno dove si trovi"

Finalpia, Giancarlo Marco commenta via Drione: "Chiuderla significa uccidere il commercio"

Giancarlo Marco è un nome che nel Finalese non ha bisogno di presentazioni: imprenditore nel settore del commercio e della ristorazione, titolare negli anni di diverse attività, per lungo tempo presidente dell’Associazione Commercianti, è un uomo che ci ha sempre “messo la faccia”, nel senso più letterale del termine, persino partecipando spesso in passato a trasmissioni televisive nazionali che consentivano di valorizzare le bellezze di Finale Ligure e di aumentarne la visibilità.

E adesso il “baffo” più famoso di Finale Ligure, “lancia la bomba” su Facebook, dicendo la sua sulle novità introdotte in via Drione. Scrive Marco: “Mi rivolgo a tutti gli amministratori per sottolineare quanto sia bella la nuova via Drione che è costata a noi che abbiamo attività a Pia sei mesi di grossi sacrifici intesi come calo notevole di lavoro; abbiamo ricevuto le scuse per il disagio dal signor sindaco (grazie) secondo me non così necessarie se il risultato è il bene comune. Oggi la strada è riaperta al traffico o meglio è semi aperta perché la sera si transenna e si chiude.

Dopo essere stato irraggiungibile per sei mesi, pur avendo chiesto di segnalare come arrivare a Pia con qualche cartello segnaletico ad esempio all’altezza dei lavori ovvero della rotonda (mai preso in considerazione) a metà luglio mi ritrovo insieme ai colleghi a me vicini a continuare a sperare che i clienti che desiderano raggiungerci abbiano una stella cometa che li diriga al centro di Finalpia. Di più sento dire che l’assessore Guzzi “figlio” di Finalpia stia pensando di organizzare la chiusura serale della suddetta via! Spero stia scherzando e consideri i cittadini commercianti ristoratori ecc.. come gente che deve lavorare! Si preoccupi piuttosto di segnalare a dovere il quartiere Pia e incentivi i turisti a fruire di tutti gli accessi del caso”.

Abbiamo contattato l’imprenditore per un ulteriore commento su questa sua esternazione:Due cose importanti: innanzitutto ben vengano tutti i maquillage che fanno bella la nostra città; in secondo luogo ho scritto all’assessore al turismo Casanova e l’ho detto a voce al sindaco e a quasi tutti gli assessori, che prima che iniziassero i lavori doveva essere segnalato meglio l’intero rione: andava evidenziata in ogni modo possibile una viabilità alternativa. E ancora oggi che i lavori sono terminati, abbiamo frecce che indicano Finalborgo, Varigotti, Le Manie, tutti luoghi meravigliosi che sento miei, perché amo Finale con tutto il cuore… Ma non esiste un cartello che indichi Finalpia centro. Avevo anche proposto alla maggioranza che, se loro avessero evidenziato il centro del rione con l’opportuna segnaletica, noi commercianti ci saremmo adoperati con l'installazione di cartelli per valorizzare le nostre attività. E non scherzo se dico che tanta gente non sa nemmeno dove si trovi Finalpia: in sei mesi di chiusura di via Drione per lavori mi è capitato più di una volta che i clienti che avevano prenotato al ristorante Papagayo mi telefonassero per sapere dove si trovava. Così lasciavo l’attività e andavo a prenderli in macchina. Ed è successo non una, non due volte, ma molte di più. Ho stretto i denti per sei mesi di lavori, con un crollo verticale degli incassi mentre le tasse e le spese purtroppo non diminuivano, ma ora con questa chiusura serale che confonde gli automobilisti le cose rischiano di non migliorare”.

Conclude Marco: “Noi commercianti di Pia abbiamo ricevuto dall’assessore Guzzi un invito per giovedì prossimo in tarda mattinata per discutere degli orari di chiusura di via Drione. Sono certo che parteciperemo numerosi per far sentire il nostro secco no. Ora che la strada è stata rinnovata deve essere aperta, altrimenti troppe attività storiche chiuderanno. Ci va benissimo un traffico lento, un traffico tranquillo, commisurato alla bellezza del lavoro urbanistico svolto, ma la viabilità del rione non deve essere strozzata”.

E a questo punto il ristoratore lancia una provocazione: “Se volete chiudere le strade, se non volete adeguare la segnaletica, allora in cambio dimezzateci tutte le tasse! Perché così non si lavora”.

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium