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| 31 ottobre 2018, 10:31

Rapallo: al lavoro per rimuovere gli yacht schiantati

All'opera dopo il disastro della mareggiata e il crollo della diga portuale

Rapallo: al lavoro per rimuovere gli yacht schiantati

I vigili del fuoco stanno intervenendo nel porto di Rapallo nel tentativo di rimuovere le imbarcazioni che occludono la foce del San Francesco.

Sul piano pratico è stata avviata la pulizia dei detriti portati dal mare; intervento della polizia per evitare episodi di sciacallaggio su yacht e attrezzature o arredi spiaggiati.

Circa 200 delle 390 imbarcazioni che erano ormeggiate nell'area portuale sono state distrutte da onde alte 10 metri, che hanno frustato per ore la scogliere, rompendo con la loro forza la diga, alta 6,5 metri, per 300 metri. Si tratta di yacht e super yacht, dai costi molto elevati. 

"Un disastro - ha detto costernato il sindaco Carlo Bagnasco -  Occorre aiutare tutte le attività in difficoltà. Poi apriremo il capitolo dei danni e degli interventi per ripartire". 

I rapallesi si sono immediatamente rimboccati le maniche per spalare e rimettere in ordine la zona funestata dai marosi. La diga era stata ristrutturata dopo il crollo di 18 anni fa, più alta di 1,30 metri e portata a 6,5 metri. Non è bastato di fronte ad un evento così violento e insolito. 

Nella notte il lungomare cittadino, così come la frazione di San Michele di Pagana, sono stati presidiati da personale della Protezione Civile e delle forze dell’ordine. Sul lungomare il transito rimane interdetto: vista la situazione critica, si consiglia alla cittadinanza di non avvicinarsi per nessun motivo alla zona a mare. 

Redazione

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