Il Gruppo Consiliare Pd di Savona propone per il prossimo consiglio comunale una mozione in merito all'introduzione del baratto amministrativo.
Ecco il testo: "Premesso che:
- lo strumento del baratto amministrativo è stato introdotto con il decreto Sblocca Italia (articolo 24 del d.l. 133/2014) che ha previsto per i comuni la possibilità di accettare, previa delibera, uno specifico regolamento che definisca criteri e condizioni per la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti da singoli o cittadini associati.
- l’Art. 190 del Codice degli Appalti (50/2016) ha previsto l’introduzione del Baratto amministrativo: nello specifico, gli enti territoriali possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale.
I contratti possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati.
In relazione alla tipologia degli interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato o dalla associazione ovvero comunque utili alla comunità di riferimento in un'ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini alla stessa.
Considerato che:
- Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato la Legge Regionale 29 novembre 2018 n. 24 Istituzione dell’albo regionale dei comuni aderenti al “baratto amministrativo”.
- All’interno dell’Albo saranno registrati i Comuni che intendono adottare la formula del “Baratto Amministrativo”, come disciplinato dall’articolo 190 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e successive - Il Comune aderente è obbligato a redigere formale progetto per il contribuente, tale da identificare periodo e obiettivi di lavoro.
- Il Comune è onerato del controllo dell’avvenuto raggiungimento dell’obiettivo e del regolare svolgimento del lavoro stesso.
- L’Amministrazione comunale si obbliga a redigere progetto di scomputo delle imposte in riferimento al contribuente singolo. Il contribuente presta la propria opera identificando la mansione più specializzata a lui adatta sia per la formazione personale che per l’idoneità fisica.
- I Comuni si obbligano a individuare luoghi e mansioni di intervento sul territorio di propria competenza tale da rendere la scelta del cittadino consapevole.
- La durata giornaliera di impegno civico del cittadino deve rispettare le normative applicabili in materia di diritto del lavoro.
- La Regione, per favorire forme di partenariato sociale, concede contributi ai Comuni che attuano il baratto amministrativo nei limiti degli stanziamenti di bilancio.
Si impegnano il Sindaco e la Giunta affinché: Il Comune di Savona sia iscritto all’albo dei comuni aderenti al Baratto Amministrativo attivando le verifiche necessarie sulla necessità di un regolamento comunale che disciplini questa attività."
Il testo è sottoscritto dai consiglieri: Cristina Battaglia, Barbara Pasquali, Elisa Di Padova, Giovanni Maida e Paolo Apicella.