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Economia | 12 giugno 2019, 06:00

Orientarsi nel mercato dei montascale per anziani e disabili in Liguria: tutti i suggerimenti

L’obiettivo da conseguire in un tempo ragionevole resta quello di limitare il più possibile la presenza di barriere architettoniche

Orientarsi nel mercato dei montascale per anziani e disabili in Liguria: tutti i suggerimenti

Molto si sente parlare riguardo la tematica della disabilità e la Liguria e la provincia di Savona non fanno di certo eccezione. L’obiettivo da conseguire in un tempo ragionevole resta quello di limitare il più possibile la presenza di barriere architettoniche, in modo da rendere più agevole il transito di chi soffre quotidianamente di problemi di deambulazione dovuti all’incedere della vecchiaia o di problematiche fisiche derivanti da malattie o infortuni.

Al riguardo è notizia risaputa di alcuni mesi fa, che la Regione Liguria ha deciso di stanziare una cifra prossima ai 380mila euro per contribuire all’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno degli uffici privati; opere che comprendono l’allargamento di porte, la ristrutturazione di servizi igienici che siano consoni a chi soffre di disabilità, ma anche per l’installazione di attrezzature che semplificano molto il passaggio in punti provvisti di scale, e che possono essere installati sia all’esterno di un edificio, sia nelle parti comuni (è il caso di scivoli, pedane e montascale).

Montascale in Liguria: su quali modelli puntare

Trovare un buon montascale per disabili in Liguria, più in particolare nella provincia di Savona, La Spezia e Genova, non è certamente difficile se si conosce quelle che sono le realtà del settore che provvedono alla installazione di modelli di qualità.

Il montascale è un impianto che consente di compiere azioni che per molti di noi sembrano semplicissime, come il solo salire e scendere le scale, ma che risultano complicati se non addirittura impossibili per chi ha gravi problemi di deambulazione o è paraplegico.

Un modello ben fatto può consentire di regalare un momento di autonomia a persone che spesso hanno bisogno dell’aiuto di qualcuno per potersi districare tra scale e piani di appartamenti.

Consideriamo inoltre che il montascale si può installare su qualunque tipologia di scala, grazie all’ampia disponibilità di modelli proposta dal mercato. Se volessimo fare una breve distinzione, potremmo parlare di:

  • Montascale rettilinei. Sono chiaramente pensati per essere installati in scale dritte; un buon modello resistente riesce a garantire un elevato numero di corse e a possedere una capacità di portata molto elevata.

Sono ideali anche all’interno dei condomini, non soltanto tra i piani di un singolo appartamento, e questo perché l’ascensore non sempre porta all’ingresso di casa (non è raro dover superare una piccola rampa di scale per potervi accedere, e in edifici particolarmente datati non sono nemmeno presenti gli ascensori, cosa che rischia di trasformare l’appartamento di un anziano o disabile in una specie di prigione). I modelli rettilinei sono pensati sia per scale situate all’interno degli edifici, ma anche per le scale esterne che possono trovarsi in giardini o vialetti di accesso.

  • Montascale curvilinei. Si tratta di modelli ideali per le scale curve o a chiocciola e che riescono a districarsi in qualunque tipo di percorso grazie al collegamento della poltroncina presso una guida, ossia un binario che fa scorrere il montascale e consente di seguire il percorso della scala senza alcun tipo di intoppo.

In questo caso possiamo trovare modelli ad una sola guida, i cosiddetti curvilinei monoguida, ma anche trovare quelli a doppia guida che sono ideali per seguire il percorso di una scala curva particolarmente stretta o una scala a chiocciola. Anche in questo caso si possono realizzare montascale per gli interni, ma anche per l’esterno.

Montascale in Liguria: installazione e agevolazioni fiscali

Di che cosa bisogna tenere conto quando si decide di installare un montascale? Esiste anche un modo per risparmiare sulla spesa totale con qualche forma di agevolazione?

Sicuramente, per quanto riguarda il primo punto, non è il caso di puntare su scelte casuali. In questo caso nulla conta come l’esperienza di una ditta seria e che conosca realmente tutte le caratteristiche dei montascale, in modo da poter consigliare l’articolo più adatto al caso vostro.

Quale è considerato un buon rivenditore di montascale nel nostro territorio? Per chi abita in Liguria, ed in particolare nelle province di Savona, La Spezia, Genova ed Imperia, ci è stato spesso segnalato un ottimo rivenditore come la ditta Montascale2C, che non produce direttamente questi articoli, ma è esperta nella loro installazione, fornendo in particolare assistenza e manutenzione continua. Ci sentiamo di consigliare questa ditta soprattutto in quanto è un rivenditore autorizzato di montascale Handicare, una delle ditte produttrici di montascale più importanti a livello europeo.

Una volta che è stato consigliato il giusto modello di montascale, con una visita conoscitiva presso il condominio o l’appartamento selezionato, si potrà velocemente procedere alla installazione, prima comunque di aver effettuato un passaggio preliminare, soprattutto se si abita all’interno di un condominio.

Chi ha esigenza di installare un montascale in questo caso lo deve comunicare facendo indire una riunione di condominio, che consente di mettere ai voti la decisione di installarlo partecipando in solido alla spesa per l’installazione; qualora questa maggioranza non venisse raggiunta, questa cosa non inficia minimamente il processo di installazione, che può essere comunque portato a termine dal richiedente pagando in totale autonomia l’intero importo.

Abbiamo deciso di installare il montascale e lo abbiamo comunicato ai condomini… che cosa possiamo fare per poter risparmiare sulla spesa totale? Chi installa un montascale, non solo in Liguria ma anche nel resto d’Italia, si ha la possibilità di risparmiare grazie a tutta una serie di agevolazioni fiscali sotto forma di detrazione IRPEF (chiunque sia residente può ottenere il 50% come per ristrutturazione edilizia, chi avesse un’invalidità del 100% può ottenere anche il 19% per spesa sanitaria ed il contributo a fondo perduto della regione)

Occhio, però, ai passaggi da effettuare per richiedere correttamente l’agevolazione fiscale!

Nel caso di agevolazione sanitaria del 19% si necessita del rilascio di un documento da parte dell’ASL locale (quindi nel nostro caso potete contattare presso l’ASL di Savona situata in Via Collodi) per certificare la condizione di disabilità permanente da parte di chi richiede l’installazione. In seguito verrà anche rilasciata una prescrizione medica che consente di stabilire una relazione tra la disabilità ed il tipo di agevolazione richiesta.

Nel caso di contributo a fondo perduto i lavori possono iniziare solo dopo aver presentato la richiesta al comune.

Un ultimo aspetto da non sottovalutare… occhio a come viene realizzata la spesa! In particolare per la detrazione del 50% bisogna accertarsi che tutte le spese da corrispondere al fornitore siano pagate tramite un apposito bonifico bancario dedicato.





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