Torna in auge ancora una volta a Savona la truffa del "finto parente". Solo nella giornata di ieri, 8 agosto, sono state ben quattro le famiglie che hanno segnalato lo spiacevole episodio alla nostra redazione.
Lo schema è ormai conosciuto e fa leva su una certa fragilità emotiva tipica delle persone anziane: "Ciao, sono tuo figlio (o tuo nipote, secondo i casi), sono in difficoltà economiche serie, passerà tra poco da casa un funzionario della banca a ritirare qualcosa..." (Ovviamente un complice o una complice).
Ma sentiamo come si è svolta una delle quattro truffe di ieri dalla viva voce di un giovane nipote di una anziana truffata: "Ha chiamato un ragazzo sul telefono fisso dei miei nonni fingendosi me, raccontando di aver fatto un incidente, e che ero senza assicurazione. Avrei dovuto quindi risarcire il malcapitato con diecimila euro.
I miei nonni ovviamente non avevano tale cifra quindi hanno dato tutto quello che avevano in casa (circa 3.500 euro). Il truffatore non si è fermato e ha continuato a chiedere pure i gioielli, ori e diamanti.
Si è presentata una ragazza sotto casa loro per ritirare la "quota" fingendosi funzionaria della banca. La ragazza, ventenne, è alta 1.60m circa, capelli lisci lunghi sino alle spalle, castano chiari quasi biondi e si sposta su una macchina utilitaria bianca, con dei peluches sul cruscotto lato passeggero".
Siamo quindi di fronte a una "banda" di almeno due persone, un ragazzo e una ragazza, ambedue di giovane età.
L'invito è ovviamente a non affidare denaro contante né oggetti di valore a persone sconosciute e di allertare immediatamente le forze dell'ordine di fronte a situazioni come questa.