"Come gruppo consiliare di Fratelli d'Italia abbiamo presentato nei giorni scorsi un'interrogazione al sindaco De Vincenzi per avere chiarimenti in merito alle ultime bollette dell'acqua ricevute dai cittadini e alla posizione assunta dal Comune di Pietra Ligure nei riguardi della popolazione e della società gestrice del servizio". Così Silvia Rozzi, consigliere comunale di Pietra Ligure nonché capogruppo Fratelli d'Italia.
"La questione dell'acqua è complessa, delicata e caratterizzata da annose difficoltà molte delle quali risolte solo in parte ed altre probabilmente sfuggite al controllo previsto - prosegue Rozzi - Non abbiamo la presunzione di pensare che possa risolversi con una semplice interpellanza. Certo è che l'ultima fatturazione riportata in bolletta dalla Servizi Ambientali Spa, società che ad oggi gestisce il servizio idrico integrato e di cui anche il nostro comune, come altri del comprensorio, fanno parte in qualità di soci, ha sollevato polemiche su ogni fronte e scatenato forti preoccupazioni tra i cittadini. Siamo stati contattati da persone, famiglie, commercianti, artigiani, possessori di seconde case, tutti perplessi per i costi riportati in bolletta, a partire da importi non congrui con le dichiarate letture trasmesse fino ai dubbi sull'incentivazione a domiciliare in banca il pagamento in cambio del reso del deposito cauzionale richiesto a distanza di sette anni dalla delibera dell'autorità competente e giustificato da Servizi Ambientali Spa come necessario a fronte delle tante morosità e degli insoluti (anche a carico dei Comuni soci) che non permettono di pianificare gli investimenti per gli interventi necessari".
"Tra l'altro tutto ciò avviene in un momento di evidenti criticità: oltre alle difficoltà di ripresa economica e lavorativa, che sono sotto gli occhi di tutti, gli utenti devono affrontare anche intoppi gestionali e burocratici; per fare un esempio, gli uffici della Servizi Ambientali Spa seguono, come altri del resto, ferree limitazioni anti-covid, con accessi contingentati e su prenotazione, rendendo le richieste dei cittadini difficilmente soddisfatte. E' per questo che ci è parso doveroso portare l'argomento all'attenzione del Consiglio comunale, augurandoci di ricevere risposte che possano rassicurare in nostri concittadini" conclude infine la consigliere comunale pietrese.
In allegato il testo completo dell'interrogazione.