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Politica | 02 dicembre 2020, 15:13

Campo nomadi a Savona, la Lega risponde al post del sindaco: "Conosciamo la Costituzione, chiediamo una commissione d'indagine"

"Vogliamo fare luce su una situazione che richiede di essere affrontata con la massima serietà e trasparenza, partendo dall’individuazione della proprietà del terreno da cui scaturisce la frana"

Campo nomadi a Savona, la Lega risponde al post del sindaco: "Conosciamo la Costituzione, chiediamo una commissione d'indagine"

"Pur non sentendoci chiamati in causa ci domandiamo (ferme restando le prerogative istituzionali di un Sindaco) a che titolo, se non suo personale visto l’esito della votazione nell’ultimo Consiglio Comunale, possa il primo cittadino trattare l’argomento che ha visto tutta la maggioranza e una parte dell’opposizione orientata alla reale soluzione della tematica e prioritariamente ci chiediamo quindi se si sia ben compreso il significato politico di tale votazione e come, in conseguenza a questo, il Sindaco intenda comportarsi".

La segretaria cittadina della Lega Maria Maione ha voluto rispondere al post su Facebook pubblicato dal sindaco Ilaria Caprioglio che ha dichiarato di voler regalare una copia della Costituzione con il segnalibro all'articolo 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali." Un chiaro velato attacco alla stessa Lega dopo l'approvazione del loro emendamento in consiglio comunale sul campo nomadi (contraria la stessa prima cittadina).

"La Lega, che ha a cuore legalità e democrazia, chiederà di poter avere accesso a tutti gli atti relativi alla questione “area di sosta Fontanassa” chiedendo inoltre l’istituzione di una commissione d’indagine (per la quale i componenti saranno invitati a rinunciare al gettone di presenza, “non vorremmo gravare sulle tasche dei cittadini così come è avvenuto con la nomina del 10° assessore”) al fine di fare luce su una situazione che richiede di essere affrontata con la massima serietà e trasparenza, partendo dall’individuazione della proprietà del terreno da cui scaturisce la frana" continua Maria Maione.

"Conosciamo molto bene la Costituzione e l’articolo citato prevede “pari dignità sociale” ma anche “eguaglianza davanti alla legge”. Nel merito di quanto uscito erroneamente sugli organi di stampa, riguardo al fatto che l’emendamento presentato ed approvato in Consiglio Comunale bloccherebbe i lavori di messa in sicurezza della frana, precisiamo che semplicemente leggendo gli atti si può evincere che tale affermazione non corrisponde al vero" continua la segretaria cittadina leghista.

Redazione

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