Qualche problema di natura economica dovuto al netto calo dell'ingresso di ospiti nella struttura, ma nessuno spettro di chiusura.
Il presidente della fondazione casa di riposo N.S. della Misericordia di Celle Ligure di via Boagno, Marco Mordeglia, ha voluto mettere a tacere le voci che circolavano in paese su un'ipotizzata interruzione dell'attività della storica realtà cellese.
"Non è vero assolutamente, anzi. Stiamo cercando di migliorare la struttura con il nuovo consiglio e al primo di dicembre cambieremo il direttore sanitario, è in arrivo infatti una dottoressa di Carcare" ha proseguito Mordeglia, presidente dallo scorso marzo.
Da 65 ospiti che la residenza protetta può ospitare, sono ad oggi circa una quarantina, situazione che ha senza dubbio minato la stabilità dei conti.
"Abbiamo delle perdite ma cerchiamo di assorbirle, se questo andazzo però va avanti per il 2022, assicuro che la casa di riposo non chiuderà mai, ma avremo dei grossi problemi - ha proseguito - Stiamo facendo dei tagli (riducendo le ore della cooperativa che lavora all'interno) ma stiamo comunque cercando di migliorare i servizi".
È infatti alle battute finali il progetto per una nuova area di fisioterapia, a mesi infatti dovrebbero ritirare la concessione edilizia.
"Vogliamo cercare di riportare la struttura nell'eccellenza nel quale è sempre stata. Ha anche un grosso vantaggio, è in una posizione ottimale nel centro del paese - continua il presidente - ci teniamo a Celle, questa è una struttura che deve rimanere in futuro per i cellesi".
Infine Mordeglia, geometra e referente provinciale del volontariato AIB/PC, presidente della protezione civile di Celle, ha lanciato un appello.
"Stiamo navigando, galleggiando ma non affondando e siamo lontani da questo rischio, però siamo disponibili anche ad accettare persone in via provvisoria".