Dimissioni dell'assessore ai lavori pubblici Lionello Parodi.
Questa la provocazione lanciata sui social dal consigliere del Movimento 5 Stelle Manuel Meles che ha puntato il dito contro il componente della giunta Russo considerati i due giorni consecutivi di una Savona in ginocchio con la viabilità in tilt a causa dei lavori di rifacimento dell'asfalto nel tratto di corso Vittorio Veneto.
"Non sono uno che chiede dimissioni a ogni piè sospinto, ma è evidente che se perdurasse il caos viabilistico dettato dalle bislacche decisioni di chiudere 1,5 km di Aurelia in pieno giugno, per lavori no stop che procedono a ritmi lentissimi, e gli interventi non solo non finiscono nei tempi previsti, ma sono addirittura di una qualità scadente, l’assessore ai lavori pubblici dovrebbe gentilmente accomodarsi da solo alla porta" ha detto il pentastellato.
"Mi auguro che comunque non si aspetti il 30 giugno per tirare le somme, questa decisione va rivista il prima possibile, non è accettabile causare paralisi in tutta la città per dei lavori di asfaltatura e rifacimento della segnaletica in un tratto di strada localizzato, per circa 2 settimane - ha continuato Meles - Definii il progetto di via Nizza insulso, non è un caso che tutto ciò che gravita intorno a esso causi ulteriore disagi e disastri".
Da ieri mattina i savonesi sono immersi nei meandri di strade chiuse, aperte solo per residenti e code che solo l'intervento della polizia locale nelle zone critiche stanno riuscendo a mitigare.
I disagi si stanno verificando (con un impatto meno pesante oggi) in corso Tardy & Benech e nelle intersezioni di via Carissimo & Crotti e via Cherubini che portano poi a corso Vittorio Veneto, strada chiusa eccetto per i residenti in direzione Vado, così come via Servettaz e via Saredo. Il traffico in corso Vittorio Veneto viene poi deviato in via Leon Cavallo con conseguenti rallentamenti in via Walter.
Per raggiungere via Nizza è quindi necessario da via Stalingrado (si registrano code anche in via Braja) raggiungere corso Svizzera in quanto la galleria di via Cilea è chiusa se non per il transito dei residenti.
L'opera di asfaltatura del manto stradale quindi si svolgerà in due fasi, da ieri, 13 giugno al 18 giugno sarà interessato il tratto compreso tra lo Scaletto dei Pescatori e il supermercato Mercatò. La seconda (dal 20 al 25 giugno) vedrà invececoinvolto il tratto tra la rotatoria di corso Svizzera e via Nostra Signora del Monte. Per rendere i lavori il più possibile veloci e per ridurre al massimo i disagi, la ditta lavorerà su un doppio turno, anche nelle ore notturne.
Oltre all'asfaltatura verrà realizzata anche la segnaletica orizzontale e installata quella verticale al fine di rendere definitivo l'intervento. La segnaletica orizzontale richiederà comunque di essere ripassata per inevitabile assorbimento della pittura da parte dell'asfalto appena steso.
“Si tratta di un intervento inevitabile. Insieme con gli uffici e con l'azienda – aveva detto l'assessore ai lavori pubblici, Lionello Parodi – abbiamo optato per un cantiere che funzionerà H24, dunque su un doppio turno, di giorno e di notte per limitare i disagi che si aggiungono a una situazione che sappiamo bene è già molto difficile”.
Ancora l'assessore aveva precisato che “abbiamo dovuto scegliere una finestra strettissima per fare l'intervento, cioè quella tra la fine dell'anno scolastico e l'inizio vero e proprio della stagione estiva, periodi durante i quali questi lavori sono impensabili. Ci siamo attrezzati perché il tutto duri il minor tempo possibile”.