Sono 37 gli alberi monumentali presenti nella provincia di Savona con l'elenco del Ministero delle Politiche agricole e forestali che è aggiornato al giugno dello scorso anno e in totale in Italia raggiungono i 3.662 esemplari, 112 in Liguria.
Secondo la legge, può rientrare nell’elenco un albero che costituisca un «raro esempio di maestosità e longevità, che mostri un particolare pregio naturalistico per rarità della specie o che costituisca un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario e delle tradizioni locali».
Vengono presi in considerazione sia esemplari appartenenti a specie autoctone, cioè quelle naturalmente presenti in una determinata area geografica, sia gli appartenenti a specie alloctone, non legati alla flora originaria ma cresciuti per l’intervento intenzionale o accidentale delle persone.
Nella mappa è possibile individuare tutti gli alberi monumentali italiani: per ogni albero sono indicati il luogo, le principali caratteristiche come l’altezza e la circonferenza del fusto, e i motivi per cui l’esemplare è stato inserito nell’elenco del Ministero.
Dei 37 alberi presenti nel savonese oltre ai 3 presenti a Savona incuriosisce il fatto che ne siano presenti altrettanti tre a Bardineto, in testa quindi insieme al comune capoluogo e a Pietra Ligure. Il più alto è presente a Calizzano, un faggio di 40 metri e mezzo in località Coletti, il più basso a Bormida, località Ferriera, un agrifoglio di 7 metri.
Ecco la lista dei comuni del savonese: Alassio, località Cavia, 18 metri, Abete di Spagna; Altare, località Li Piani, 38 metri, Sequoia sempreverde; Altare, località Li Piani, 34 metri, Abete del Caucaso; Bardineto, località Costa Abeti, 21 metri, Faggio; Bardineto, Fonte del Gombino, 27 metri Abete bianco; Bardineto, Fonte del Gombino, 31 metri, Abete bianco; Bormida, Ferriera - Palazzo Pertini, 7 metri, Agrifoglio; Bormida, Resi, 20 metri, Ippocastano; Cairo Montenotte, Traversine, 32 metri, Faggio; Cairo Montenotte, Cascina Miera - Castellazzo, 37 metri, Faggio; Calice Ligure, Carbuta, 22 metri, Leccio; Calizzano, Coletti, 40.5 metri, Faggio; Calizzano, Rio Nero, 18.5 metri, Castagno; Celle Ligure, Via Natta, 15 metri, Sughera; Finale Ligure, Valle Aquila, 24 metri, Pino domestico; Finale Ligure, Casa Rocchinotti - Via Brunenghi, 20 metri, Magnolia; Garlenda, San Rocco, 22.5 metri, Roverella; Giustenice, Piazza Don Noli, 21 metri, Cipresso comune; Loano, Castello Doria, 20 metri, Cipresso comune; Magliolo, Melogno - Forte Centrale, 13 metri, Agrifoglio; Mallare, Ferriera di Codevilla, 31 metri, Tuia gigante; Mallare, Benevento, Faggio, 30 metri; Piana Crixia, Erche - Case Tappe, Castagno, 11 metri; Piana Crixia, Nizzè, Rovere, 15.5 metri; Pietra Ligure, Pinee, Carrubo, 13 metri; Pietra Ligure, Piazza Vittorio Emanuele II, Palma da datteri, 24 metri; Pietra Ligure, Trabocchetto - Via della Cornice, Bagolaro, 22 metri; Rialto, Chiesa di San Pietro, Cedro dell'Himalaya, 26 metri; Sassello, Pianpaludo - Miculla, Tiglio nostrale, 25 metri; Sassello, Piampaludo, Tiglio nostrale, 26.5 metri; Savona, Pian del Merlo, Cerro-Sughera, 21 metri; Savona, Trincata, Abete rosso, 39 metri; Savona, Varnazzino - Via Beato Botta, Pino domestico, 21 metri; Spotorno, Mogge, Leccio, 15 metri; Stellanello, Cappella di Santa Maria - Duranti, Roverella, 20 metri; Urbe, Gattazzè, Tasso, 15 metri; Varazze, Castello Marchesi D'Invrea - Piani D'Invrea, Cedro dell'Atlante, 19 metri; Zuccarello, Piazza della Posta, Cedro dell'Atlante, 30 metri.
I più anziani sono: un castagno a Calizzano, località Rio Nero di 368 anni; un leccio a Calice, località Carbuta di 290 anni; 252 anni per un castagno a Piana Crixia , località Erche; 248 anni per un cipresso comune a Loano, località Castello Doria e 224 anni per una Roverella a Stellanello, località Cappella di Santa Maria.