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Attualità | 28 maggio 2023, 08:35

Savonese salvato sulle strade del Giro d'Italia, il racconto: "Ripreso il battito dopo 50 minuti, ci hanno detto che era morto e lo abbiamo resuscitato"

Walter Biagiotti, vigile del fuoco e consigliere a Zuccarello insieme ad altri due colleghi hanno salvato la vita all'amico Renato Mattiauda

Savonese salvato sulle strade del Giro d'Italia, il racconto: "Ripreso il battito dopo 50 minuti, ci hanno detto che era morto e lo abbiamo resuscitato"

"In quei minuti non passava mai il tempo, ma ci abbiamo creduto e continuavamo a chiamarlo".

È emozionato Walter Biagiotti, vigile del fuoco ad Albenga e consigliere comunale di Zuccarello, nel raccontare ciò che è accaduto giovedì scorso in Veneto in provincia di Belluno.

Lui e altri tre amici, due colleghi Vincenzo Zandonella e Stefano Aicardi e uno, Renato Mattiauda, in pensione, per tre-quattro anni capoturno a Savona e per anni in servizio nella sezione albenganese, dopo l'arrivo di tappa del Giro d'Italia a Caorle, stavano seguendo la corsa rosa sulla salita di Val di Zoldo.

"Eravamo sul Passo Coi a dieci km dall'arrivo. Abbiamo lasciato la macchina perchè tutte le strade erano chiuse e abbiamo fatto un tratto in salita - racconta Biagiotti - Renato e un altro amico erano poco indietro e dopo 5 minuti ci siamo girati e lo abbiamo visto per terra. Siamo corsi subito e ci siamo accorti che non respirava".

Quindi hanno subito iniziato a praticare il massaggio cardiaco e si sono alternati per 25 minuti.

"Poi è arrivato il 118 ed ha applicato il defibrillatore. Abbiamo continuato noi alternandoci e non ci siamo mai fermati - prosegue - Successivamente è arrivato l'elicottero dopo 35 minuti e gli ha applicato un dispositivo (Lucas.ndr) che stimola il massaggio cardiaco. Dopo 50 minuti ha ripreso il battito. È stato imbarellato e portato via".

Fortunatamente sono stati esclusi danni al cervello in quando aveva anche picchiato la testa e il giorno dopo all'ospedale di Belluno ha ripreso conoscenza e si ricordava tutto.

"Il medico ci ha detto che era morto e lo abbiamo resuscitato. Per fortuna siamo riusciti a salvarlo e ora sta meglio" ha concluso Walter Biagiotti.

Il giorno successivo avrebbero dovuto andare tutti insieme sull'arrivo delle Tre Cime di Lavaredo. Ma la loro corsa in salita l'avevano già vinta, salvando un amico.

Luciano Parodi

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