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Politica | 19 dicembre 2023, 14:28

Sanità, Tosi (M5S): “Sulle liste d’attesa solo promesse, intanto i cittadini non riescono a curarsi”

“L’Ente ha promesso di stanziare ulteriori 50 milioni di euro, ma temiamo che parte di quei fondi vengano usati per spianare i debiti delle Asl anziché per ridurre le liste”

Sanità, Tosi (M5S): “Sulle liste d’attesa solo promesse, intanto i cittadini non riescono a curarsi”

“Tra lo sbandierato “Piano Restart” di fine 2021 e la riunione di poche settimane nella quale Toti ha intimato ai direttori generali delle Asl liguri di redigere un piano per l’abbattimento delle liste d’attesa entro e non oltre il 10 dicembre 2023… la sanità ligure è rimasta al palo. In due anni, le “azioni” adottate dalla Giunta per snellire l’attesa sanitaria, fondamentale per garantire l’accesso alle cure a tutti, sono state del tutto ininfluenti: le liste, infatti, continuano a lievitare e questo avviene a dispetto dei milioni di euro stanziati per superare le criticità. Ricordo che nel biennio precedente, la Regione era riuscita a spendere solamente 40 milioni di euro circa sui 64 milioni stanziati per l’abbattimento delle liste. Ora, l’Ente ha promesso di stanziare ulteriori 50 milioni di euro, ma temiamo che parte di quei fondi vengano usati per spianare i debiti delle Asl anziché per ridurre le liste. Dubbi che abbiamo portato ieri in Commissione sanità, senza ricevere risposte esaustive e convincenti soprattutto in merito alle azioni messe a terra dalla Giunta per superare una volta per tutte l’annosa questione delle liste d’attesa. Una criticità che genera un’insopportabile ingiustizia: chi può permetterselo, supera l’ostacolo pagando di tasca propria; chi no, invece, si mette in coda ed è costretto a subire i tempi esasperanti del sistema sanitario regionale”.

Così, il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, che poi aggiunge: “Questioni che ho portato oggi in Consiglio regionale interrogando l’assessore competente sia sugli stanziamenti per il 2024, sia sulla possibilità di sospendere – come ha fatto la Regione Campania – alcune attività di intramoenia proprio per ridurre le liste d’attesa. La risposta della Giunta è stata inconsistente: perché aspettare di vedere i risultati campani? L’emergenza, finché perdura, andrebbe affrontata con tutti gli strumenti messi a disposizione dalle leggi regionali e nazionali”.

 

Comunicato stampa

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