Non c'è pace per il trasporto pubblico locale del savonese. Le notizie turbolente arrivano dall'ultima riunione svoltasi stamani (29 marzo, ndr) in Prefettura, tra parti sindacali, Provincia e Comune di Savona per le procedure di raffreddamento in corso in queste settimane.
"Quello che è emerso - spiega il segretario di Filt Cgil, Simone Turcotto - è che la Provincia di Savona è rimasto l'ultimo ed unico ente affidatario del servizio di trasporto pubblico, insieme alle province di Imperia e La Spezia e alla Città Metropolitana di Genova, a non aver inviato a Regione Liguria la documentazione utile nelle procedure di ricerca di fondi per la gestione del servizio".
"Dall'incontro avvenuto a inizio gennaio con le organizzazioni sindacali, dal quale era nata questa richiesta di documentazione per capire lo stato dell'arte delle quattro entità aziendali - aggiunge Turcotto - Ora, a sessanta giorni domani (30 marzo, ndr) dall'incontro, veniamo a scoprire che l'unica Provincia a non aver inoltrato quanto richiesto, nonostante sia quella ad avere i maggiori problemi esclusa Imperia, sia quella di Savona".
"Grazie al presidente Olivieri siamo in ritardo di due mesi circa, e non fossimo andati a 'toccare il tempo' probabilmente sarebbero passati altri giorni. Come Filt abbiamo proposto uno sciopero, ora attendiamo una risposta dalle altre organizzazioni sindacali" conclude il segretario Turcotto.