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Politica | 26 aprile 2024, 16:14

Elezioni Finale '24, il Pd si smarca dalla Lista Guzzi: "Incompatibili con alcuni nomi". Il candidato sindaco: "Avanti come forza civica"

La nota da parte delle segreterie regionale e provinciale dem. Gli esponenti cittadini resteranno in gruppo a titolo personale: "Prevalgono il gruppo e il progetto amministrativo per la città, non le bandiere"

Elezioni Finale '24, il Pd si smarca dalla Lista Guzzi: "Incompatibili con alcuni nomi". Il candidato sindaco: "Avanti come forza civica"

Fin dalle prime voci di corridoio era stata la lista che aveva destato le maggiori curiosità (non senza qualche perplessità sparsa in paese e non solo) dal punto di vista politico.

Ora, a poco più di una settimana dalla presentazione dei 17 nomi che la comporranno, la Lista Guzzi Sindaco perde ufficialmente il sostegno da parte del Partito Democratico.

Il tutto avviene con una nota firmata dal segretario provinciale Emanuele Parrinello e da quello regionale Davide Natale: "Esprimiamo un forte dissenso rispetto alla composizione della lista a sostegno di Andrea Guzzi per le elezioni amministrative di Finale Ligure - si legge -. Accanto a persone di cui abbiamo stima e che hanno lavorato bene nelle precedenti amministrazioni, hanno trovato posto in lista persone appartenenti a forze di destra i cui valori sono incompatibili con i nostri. Con queste condizioni il Partito Democratico non sosterrà Andrea Guzzi".

I due rappresentanti del partito, peraltro, si sarebbero recati nelle scorse settimane più d'una volta nella cittadina rivierasca proprio per affrontare il discorso circa la coesistenza di candidati dem insieme ad altri iscritti in forze politiche diverse, come ad esempio la Lega, ma anche con storie più marcatamente di destra.

Non ultima, l'assemblea degli iscritti cittadina riunitasi la settimana scorsa dopo le dimissioni della neo segretaria Delia Venerucci, che fin da subito aveva rivendicato il ruolo del partito negli ultimi dieci anni di amministrazione cittadina.

Una mossa che comunque non cambierà i piani dei singoli candidati né della lista: "Questa nota rafforza il mio civismo - commenta il candidato sindaco - Non posso che ripetere, come dico da mesi, che il nostro gruppo è composto da finalesi, anche con estrazioni politiche differenti, che ha costruito un progetto amministrativo fondato su idee e soluzioni finalizzate alla crescita della città e del benessere dei finalesi. Non ci interessano bandiere o attribuzioni di colori. La nostra forza sono il gruppo e il nostro programma coi suoi contenuti". 

"Molti amici del Pd locale (la gran maggioranza) lo hanno compreso e continueranno il percorso con me - conclude -. I vertici regionali, evidentemente più distanti dal territorio, non sono in grado di capirlo ma il progetto amministrativo prevale, Finale Ligure prevale sempre".

Mattia Pastorino

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