Giornata di allerta gialla senza grossi disagi sul territorio di Celle Ligure ma il sindaco Marco Beltrame oltre ad aggiornare i cittadini ha "punzecchiato" i consiglieri di minoranza.
"Fortunatamente nessuna grave criticità al momento ha colpito il nostro paese.
Il monitoraggio ha dato i suoi frutti, le squadre una volta rientrate nella sede della Protezione Civile Celle Ligure hanno fatto una riunione comunicando le criticità riscontrate; sarà mia personale cura domani comunicare tutte queste situazioni agli uffici, molte delle quali ho potuto constatare con i miei occhi - spiega il primo cittadino cellese - Essendo in prima linea mi rendo sempre più conto di quanto sia importante la prevenzione. Per questo continueremo il lavoro iniziato di pulizia delle cunette, tombini, rii e griglie e, proprio per questo, giovedì scorso, in giunta, abbiamo, tra le altre cose, approvato una variazione di bilancio per aumentare i fondi destinati a questi interventi. Non ringrazierò mai abbastanza tutte le persone che ad ogni allerta si mobilitano, in primis tutti i dipendenti comunali che vengono svegliati dalle mie telefonate al mattino presto, che non hanno problemi ad andare oltre l’orario di lavoro e che rispondono sempre “presente” se chiamati in causa".
"Un grande ringraziamento va a Marco Mordeglia e a tutti i volontari della protezione civile; dobbiamo essere orgogliosi dell’organizzazione della sede di Celle e dell’esperienza delle persone che fanno parte dell’associazione. Per me sono fonte di costante confronto e consiglio - continua Beltrame - Grazie anche a Salvo Bordonaro e Paolo D’Anna reperibili per tutta l’allerta e presenti alle riunioni del C.O.C. in rappresentanza della Croce Rosa Celle Ligure".
"Concedetemi però uno sfogo. Siamo alla terza allerta meteo e nessuno dell’opposizione ha mai inviato un messaggio o fatto una chiamata durante l’allerta per sincerarsi della situazione o per offrire aiuto. In queste situazioni non esistono schieramenti, ma solo il bene del paese" conclude Beltrame criticando i consiglieri di minoranza Germano Gadina, Irene Patrone, Caterina Mordeglia e Giovanni Siri.