Uno dei trend più interessanti della contemporaneità, nell’interior design, è rappresentato dall’arredamento in stile industrial oppure industriale, come è meglio noto in italiano. Lo troviamo nelle strutture dell’hotellerie e nelle case delle celebrities, ma anche presso uffici, gallerie d’arte, sedi rappresentative delle aziende, ecc. Introdotto nella Grande Mela a partire dagli anni Cinquanta, questo mood si distingue per la capacità di combinare pezzi vintage ed elementi di recupero, presi in prestito da spazi dismessi, in particolare da magazzini e depositi e dunque di fattura industriale. Oggi si rivela una delle tendenze più in auge nell’arredamento d’interni, complice il fatto che risulta di pratica declinazione e personalizzazione sia da parte degli addetti ai lavori che degli amanti del fai da te.
L’appeal senza tempo del legno
L’industrial non è il solo stile di tendenza: ce ne sono diversi che hanno per protagonista uno dei materiali più utilizzati dall’uomo fin dalla notte dei tempi, ovvero il legno. Elegante e raffinato, altamente isolante a livello sia termico che acustico, si trova declinato secondo diverse lavorazioni, a seconda dell’essenza di partenza e del tipo di tecnica di volta in volta adoperata. Il legno è una garanzia in qualsiasi progetto di arredamento, a patto però di essere trattato adeguatamente: scopri l’assortimento di vernici disponibili online su Zambottovernici.com e assicurati le formulazioni più adatte per il tuo manufatto. Tra trattamenti antitarlo, vernici decorative e molto altro ancora c’è solo l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di ricevere l’ordine direttamente presso il domicilio desiderato entro 24-48 ore.
Un nuovo concetto di recupero
Quello che ruota intorno allo stile industrial è un concetto di recupero: l’essenza di questo approccio. Non si tratta soltanto di ripristinare la funzionalità di un determinato manufatto, quanto piuttosto di mostrarne il potenziale nascosto, cosa che vale anche per gli elementi strutturali degli edifici come tubi, travi, mattoni, ecc.
Il risultato sono linee essenziali e minimali, colori rustici e talvolta persino forti, che creano continuità tra i pavimenti, i rivestimenti e le pareti. Spesso l’insieme tende ad apparire un po’ scuro nei toni, proprio come avviene nelle fabbriche, ma non è mai disarmonico né forzato, tantomeno poco accogliente. L’industrial è un mood un po’ ruvido, ed è in questo, oltre che nel fatto che risulta di per sé poco invasivo e green, che risiede il suo fascino.
Esempi di complementi di arredo in stile industrial
Abbiamo già visto alcuni esempi di elementi strutturali nello stile industrial, come i tubi e le travi lasciati a vista, ma quali sono le componenti di arredo che possono fare la loro comparsa in questo mood? Ce ne sono diversi: dalle poltrone e i divani in cuoio, passando per le sedie in metallo (un materiale simbolo di questo stile), oltre che in legno piuttosto vecchio, ai pallet, riutilizzati in maniera rustica e creativa. Infine, spesso gli spazi sono ampi, un po’ come avviene in un loft e in un open space, e dunque luminosi. La luce naturale viene infine valorizzata da delle lampade, poste sia a terra che lungo soffitti e pareti, con il metallo ancora una volta protagonista.
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