“La chiusura notturna del Punto di primo intervento è un duro colpo per la salute dei nostri concittadini”.
E' amaro, ma non sorpreso, il commento del consigliere regionale AVS savonese, nonché vicepresidente della Terza Commissione Regionale “Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro”, Jan Casella, alle ultime novità giunte circa l'attività del Santa Maria di Misericordia di Albenga a partire dal prossimo mese di settembre.
“Come temevamo - afferma infatti Casella - la breve riapertura estiva era solo una foglia di fico, dietro cui nascondere il disastro della sanità pubblica nel ponente savonese, attenuato solo dall’incredibile lavoro svolto quotidianamente dagli operatori sanitari. I cittadini del ponente speravano che la riapertura h24 del PPI fosse solo il primo passo verso il ritorno di un Pronto Soccorso a pieno regime. Invece saranno costretti a un tuffo nel passato, di cui avrebbero fatto volentieri a meno”.
Un destino che, per il consigliere dell'Alleanza Verdi-Sinistra, ha il sapore di una promessa disattesa: “Purtroppo il centrodestra ci ha preso in giro: aveva annunciato la riapertura del Punto di primo intervento anche di notte per 365 giorni l’anno, rassicurandoci che la parentesi estiva h24 si sarebbe allargata anche al resto dell’anno. Era tutto falso, e adesso resta solo l’ennesima ferita sulla pelle dei pazienti e del personale ospedaliero”.
“Anche se è un brutto giorno per il nostro territorio, dobbiamo mantenere inalterato l’impegno per continuare la madre di tutte le battaglie per il Ponente: difendere e rilanciare la sanità pubblica, passando per una centralità strategica del Santa Maria di Misericordia. È un impegno che dobbiamo confermare nonostante le avversità, per ridare ai nostri concittadini un’assistenza medica degna di un paese civile” conclude Casella.














