Si è svolta oggi la Conferenza dei Servizi sul raddoppio ferroviario Finale Ligure - Andora. Il Comune di Albenga, tra i territori maggiormente interessati, ha partecipato con il sindaco Riccardo Tomatis, il consigliere Raiko Radiuk e l’ufficio tecnico.
“L’incontro di oggi ha dato il via alla conferenza dei servizi ed è stato importantissimo per avere chiarimenti, anche tecnici, sulle procedure da adottare per rappresentare le esigenze del territorio interessato dal raddoppio e le osservazioni sul progetto presentato. Una grande attenzione è stata riservata al comune di Albenga. Il Commissario Straordinario Macello effettuerà personalmente sopralluoghi sul nostro territorio valutando le necessità dello stesso. – dichiarano il sindaco Tomatis e il consigliere Radiuk – Sarà inoltre individuato un tecnico di RFI di riferimento quale referente diretto che potrà rapportarsi con i nostri tecnici ed eventualmente con esperti esterni che potranno essere da noi incaricati per seguirci nei dettagli e non trascurare nessuno degli aspetti che riteniamo essere fondamentali per Albenga”.
I punti critici evidenziati dal sindaco, la tutela dell’agricoltura: "La realizzazione del raddoppio comporterà la chiusura di alcune aziende agricole. Se da un lato gli imprenditori saranno indennizzati tramite gli espropri, dall’altro a rischiare sono i dipendenti e l’indotto legato a un comparto che rappresenta la principale risorsa economica della piana ingauna. Questo comporta un danno per tutta la comunità. Per questo motivo ci aspettiamo interventi di compensazione significativi e concreti".
Affrontato anche il tema della nuova stazione ferroviaria a Bastia: "Lo spostamento della stazione fuori dal centro urbano richiede grande attenzione. La futura stazione dovrà essere adeguata per dimensioni e servizi (parcheggi, collegamenti con il centro, sale d’attesa). Restano aperte due questioni cruciali: l’accessibilità tramite mezzi pubblici; la viabilità delle frazioni interessate – Bastia, San Fedele, Lusignano e Campochiesa – che non possono subire un sovraccarico di traffico. Sarà quindi indispensabile prevedere strade dedicate alla nuova stazione".
Attenzione anche agli impianti sportivi: "I lavori comporteranno la perdita di tre campi da calcio (Lusignano, Massabó e Bastia). Di fronte a questo sacrificio è fondamentale che venga realizzato un nuovo impianto sportivo, capace di rispondere alle esigenze della comunità e delle associazioni sportive locali".
Un pensiero, inoltre, alla valorizzazione del tracciato ferroviario che sarà dismesso: "Durante l’incontro, tra i punti trattati è emersa la proposta di trasformare il tracciato ferroviario esistente in una pista ciclabile, al fine di portare avanti il progetto della Ciclovia Tirrenica. Questa nuova infrastruttura si collegherà alla futura stazione ferroviaria di Bastia, proseguendo il percorso ciclabile che attualmente unisce il centro città al ponte di Leca/Bastia".
Il sindaco Tomatis e il consigliere Radiuk concludono: “La nostra città si aspetta compensazioni adeguate e un’attenzione particolare a tutela del lavoro, dell’agricoltura, della viabilità, dello sport e del paesaggio. Presenteremo le osservazioni tecniche sul progetto esposto nei termini previsti al fine di valutare tutti gli aspetti che interessano il nostro territorio”.
Dal Comune ingauno precisano, infine, che questa sera si terrà una riunione alla quale parteciperanno tutti i consiglieri comunali (maggioranza e minoranza) per condividere ed ascoltare l'opinione di tutti al fine di collaborare per un progetto di tale portata che interesserà la città di Albenga: "Come precisato- spiegano dall'amministrazione - le osservazioni saranno sottoposte in maniera ufficiale ai tecnici nelle prossime settimane".














