Alleanza Verdi Sinistra (AVS) Savona rilancia la campagna per la Legge di Iniziativa Popolare che chiede un massimo di 20 studenti per classe – limite che scende a 18 o 15 in presenza di alunni e alunne con disabilità – una riforma essenziale per garantire inclusione, benessere psicologico e qualità didattica.
La mobilitazione savonese prosegue con l'incontro pubblico "Non Più di 20 per Classe" in programma domani, mercoledì 10 dicembre, alle ore 18:00, presso la SMS Generale (Via S. Lorenzo 25R). L'evento vedrà il confronto con interventi chiave dal mondo della scuola e dai rappresentanti provinciali di Sinistra Italiana e Europa Verde, ponendo l'accento sulla necessità di considerare la scuola non un costo da tagliare, ma un investimento cruciale per il futuro del territorio.
AVS Savona evidenzia come classi meno affollate siano lo strumento più efficace per combattere la dispersione scolastica e dare piena dignità al diritto allo studio. Questa esigenza è particolarmente sentita nelle aree con fragilità sociali e nelle zone interne e marginali della provincia che rischiano l'isolamento.
"La dispersione scolastica è una realtà gravissima che acuisce le disuguaglianze," affermano i rappresentanti provinciali di AVS Savona. "Classi più piccole significano maggiore qualità dell'insegnamento e accompagnamento personalizzato, il modo più efficace per evitare che chi non ha adeguate risorse familiari venga escluso. Una società più giusta si costruisce a partire dal rafforzamento della scuola pubblica."
L'iniziativa sta già registrando un ampio consenso nel savonese. La raccolta firme proseguirà con intensità anche durante il weekend del 13-14 dicembre in diversi banchetti sul territorio. All'evento di domani, 10 dicembre, sarà possibile firmare la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare.














