/ Curiosità

Curiosità | 20 dicembre 2025, 14:50

Confuoco a Varazze, la fiamma sale alta in cielo per un buon 2026 (FOTO)

Il ceppo è stato acceso in piazza Sant'Ambrogio

Varazze fiamma alta e dritta in piazza Sant'Ambrogio per la tradizionale cerimonia del Confuoco. Gli auspici per il 2026 che sta per arrivare sono buoni, perché la fiamma, dritta, ha annunciato un anno fortunato.

Nel comune varazzino spazio quindi alla storica tradizione e questa mattina è stato acceso il ceppo con il fumo e la fiamma che è andata dritto verso il cielo.

La tradizionale cerimonia medievale è stata organizzata dall’Associazione Culturale U Campanin Russu, in collaborazione con la Confraternita di Nostra Signora Assunta, il Corteo Storico di Santa Caterina da Siena, l’A.S.D. Danzastudio Varazze di Giovanna Badano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

La storica manifestazione, promossa da una delle associazioni fondatrici della Consulta Ligure, ha visto la partecipazione delle autorità cittadine e, per il Campanin Russu, dell’Abate del Popolo. Il corteo in costume trecentesco partirà dall’Oratorio di N.S. Assunta, ha attraversato via Malocello e piazza Beato Jacopo per giungere in piazza Sant’Ambrogio, dove si è svolto il cuore della cerimonia.

Lì si sono svolti lo scambio degli auguri, i tradizionali mugugni, il discorso ufficiale dell’Abate del contado e del popolo, la risposta del Sindaco (Poestae) Luigi Pierfederici e il suggestivo rito propiziatorio dell’accensione del ceppo di alloro.

 La cerimonia è stata animata dalle danze dell’A.S.D. Danzastudio Varazze e si è conclusa con l’offerta ai presenti del pane spezzato, del pandolce e delle noci, secondo l’antica consuetudine.

"Stamattina a Varazze si è rinnovata una tradizione che parla di comunità e appartenenza.' O Confêugo' con la fiamma salita dritta verso il cielo, è stato un segno di buon auspicio per la nostra città e per l’anno che verrà - il commento del primo cittadino varazzino - Un ringraziamento speciale va all'associazione culturale 'U Campanin Russu' che da sempre contribuisce a mantenere vive le nostre tradizioni. Un grazie di cuore anche a tutte le altre associazioni che hanno partecipato all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. Grazie a tutti per aver reso questo momento così speciale".

Nel pomeriggio, come da tradizione, il programma è proseguito con il Natale Väzin, in programma nell'Oratorio di N.S. Assunta. Protagonisti i bambini delle scuole dell’infanzia Guastavino e L’Isola che non c’è, con canti e poesie natalizie a cura dell’Associazione U Campanin Russu, in collaborazione con i responsabili dell’Oratorio e della Confraternita, per celebrare la nascita del Redentore.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium