Il sindaco di Osiglia dice «no» a camper e roulotte. Con un'ordinanza emessa pochi giorni fa il Comune dell'Alta Val Bormida, noto per ospitare il più grande bacino artificiale della provincia, ha voluto così limitare la sosta di mezzi turistici sulle sponde del lago. Una decisione motivata, si legge nel provvedimento, «dal rischio che la sosta prolungata su tali aree di veicoli destinati ad abitazione possa determinare inconvenienti igienico-sanitari e rappresentare motivo di disturbo all'ordine e alla sicurezza pubblica», considerata anche l'assenza di aree adibite all'allaccio con la rete fognaria. Ma non solo, visto l'alto valore naturalistico del lago e delle zone circostanti, il sindaco, Paola Scarzella, ha ritenuto che il campeggio indiscriminato possa rappresentare un pericolo concreto per l'equilibrio ambientale, e ha pertanto revocato la precedente ordinanza del 2009, con la quale si regolamentava l'attività di campeggio. A vigilare sul rispetto del provvedimento saranno ora gli agenti della Polizia municipale che dovranno anche accertare, sempre in base a quanto prescritto dagli uffici comunali, che eventuali mezzi per la sosta turistica non creino intralcio alla circolazione.
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