Noli, quando il basilico cresce anche sotto il mare

Se per caso vi trovate a fare immersioni al largo della costa di Noli e vedete del basilico che cresce in fondo al mare, non preoccupatevi, non state sognando, state solo ammirando l’ Orto di Nemo.

Si tratta infatti di un progetto della Mestel Safety, società specializzata in subacquea, iniziato nel settembre 2012, e che ora vede due biosfere, costruite in materiale vinilico, collocate a circa 7-8 metri sul fondo del mare, a cento metri dalla riva, all'interno delle quali stanno appunto crescendo della piantine di basilico. Secondo Sergio Gamberini, amministratore unico della società, temperatura ed umidità all’interno delle biofesfere sono costanti, non vi è pericolo di aggressioni di parassiti esterni, come nelle colture terrestri, ed il basilico, nella sperimentazione del 2012, era germogliato dopo circa tre giorni dalla semina e le piante erano cresciute molto velocemente. Le piantagioni sono monitorate 24 su 24 tramite telecamera.

Le semenze del basilico arrivano dalla stesse colline nolesi, da “L’ Ortofiorito Vivai L’Olmo” e, racconta Maurizio Bazzardi, proprietario del vivaio, sono estremamente resistenti e molto profumate.

L’unico dubbio, da veri liguri è: ma come verrà il pesto usando questo basilico?