Mercato del mattone in Liguria: nel 2014 ancora in discesa i prezzi delle case

La crisi economica in cui versa l’Italia ha comportato un drastico calo anche dei prezzi degli immobili.

Noi ci siamo chiesti quanto tali aspetti hanno influenzato il mercato immobiliare in Liguria cercando di capire cosa accadrà nel corso del 2014 ai prezzi degli immobili.

Così abbiamo analizzato nel dettaglio le previsioni offertaci dal gruppo Tecnocasa. Che prevedono che nelle grandi città per il 2014 una contrazione dei valori compresa tra -4% e -2%.

La situazione cambia naturalmente a seconda dei diversi capoluoghi di provincia che potranno subire una  diminuzione dei prezzi compresa tra -5% e -3% e tra -4% e -2%,.

Le tipologie abitative in buono stato potrebbero avere performance migliori rispetto a quelle che necessitano di interventi di ristrutturazione che, infatti, saranno vendute solo se messe sul mercato a prezzi decisamente vantaggiosi.

Chi decide, nonostante le difficoltà, di acquistare un immobile, infatti,  difficilmente si assume anche l’onere di dovere affrontare degli importanti lavori di ristrutturazione a meno che non sia riuscito ad ottenere un prezzo di acquisto appropriato.

Ma guardiamo più nel dettaglio le previsioni per della nostra provincia. Per Savona è prevista una diminuzione dei prezzi compresa tra - 2% allo 0%.

Pertanto nelle previsioni più ottimistiche i prezzi dovrebbero rimanere invariati o, al più, scendere di due punti percentuali. Forse, dunque il drastico calo dei prezzi dovrebbe subire una frenata lasciando immaginare che tale dato voglia significare anche una lenta ripresa del mercato e della situazione economica della Liguria e del Paese in generale.

Ma guardiamo anche le previsioni delle località limitrofe ed in particolare nella provincia di Cuneo i prezzi potranno calare da un - 4% ad un - 2%, in questa provincia pertanto il calo non pare ancora arrestarsi anche se sembrerebbe in ogni caso rallentare.

Ad Imperia invece la situazione risulterebbe più grave ed i prezzi sembrerebbero dovere ancora diminutire da un - 6% ad un - 4% . Qui, dunque, la crisi del mercato sembra ancora farsi sentire in maniera incisiva.

Occorre precisare che in questo scenario si aprono in ogni caso delle opportunità di acquisto: il ribasso dei prezzi degli ultimi anni potrà consentire a coloro che hanno il capitale o che potranno ottenere un mutuo la possibilità di acquistare a prezzi difficilmente immaginabili alcuni anni fa.

Mentre per tutti coloro (e sono moltissimi) i quali non potranno acquistare un immobile vedranno la loro domanda per un’abitazione, assorbita dal mercato delle locazioni che in ogni caso non dovrebbe subire aumenti dei prezzi.