ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Eventi

Eventi | 25 aprile 2014, 13:15

Loano festeggia il 25 aprile con la raccolta fondi per la realizzazione di un monumento ai caduti

La sezione dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, inizia la raccolta fondi per realizzare il monumento ai caduti partigiani che sarà inaugurato nel prossimo ottobre, nel settantesimo dalle uccisioni.

Loano festeggia il 25 aprile con la raccolta fondi per la realizzazione di un monumento ai caduti

La sezione di Loano dell’ANPI, con la collaborazione del Comune, a conclusione di un percorso iniziato nell’anno scolastico 2012-2013 con il concorso di idee intitolato “Un segno per la memoria” rivolto ai ragazzi dell’Istituto S.S. Giovanni Falcone di Loano, sta per realizzare sulla passeggiata a mare di Loano un monumento ai caduti loanesi e ai partigiani uccisi a Loano durante Resistenza.

La spesa complessiva per la costruzione del manufatto, con struttura in acciaio inox, formelle in vetro colorato e lastre di granito con incisi i nomi dei caduti, ammonta a circa diecimila euro che si stanno reperendo con sottoscrizione tra i soci, con la vendita dei biglietti di un’apposita lotteria patrocinata dal Comune e con un contributo del Comune di Loano. E’ stato chiesto un aiuto anche alla Regione.

L’inaugurazione del monumento è prevista per giovedì 9 ottobre 2014, nel settantesimo anniversario (1944 – 2014) delle uccisioni, con una manifestazione organizzata dall’Anpi e dal Comune di Loano e la partecipazione delle scuole.

             La lotteria, grazie alla generosità degli esercenti loanesi e della COOP Liguria, è ricca di premi. Abbiamo iniziato in questi giorni a vendere i biglietti, che costano due euro; i premi sono esposti nel palazzo Comunale di Loano sino al giorno dell’estrazione che sarà effettuata dal Sindaco venerdì 29 agosto 2014. Ecco i premi:

Premi                                            Offerti da

  1°      Smart TV Led Samsung 40”  F6200                COOP  Liguria                                                 

  2°      Buono spesa € 250                                        COOP  Liguria                                                 

  3°      Pannello in cuoio di Guidotti C.                                   Guidotti Cesare                                                         

  4°      Centrotavola artistico in vetro                        “Pandora” – Loano                                         

  5°      Pranzo per due                                               Ristorante “Da Maria” – Loano                       

  6°      Pranzo per due                                                           Ristorante “Mar e Timo” – Loano                   

  7°      Pranzo per due                                               Ristorante “Piatti spaiati” – Loano                  

  8°      Pranzo per due                                                           Bar EquoSolidale “Ubuntu” – Finale               

  9°      Occhiale da sole donna Krizia                          Ottica “Mosso”  -  Loano                                

10°      Buono spesa € 50,00                                     Bottega EquoSolidale – Loano                                   

e altri 11 bei premi offerti da “Puleo Santo”, Ferramenta “Montaldo”, “A tutto Gas”, F.lli Caretti, “Celesia”.        

            Insieme ai premi ed al regolamento della lotteria è esposto in Comune il progetto definitivo del monumento, per il quale è stata inoltrata regolare pratica edilizia.

Vogliamo dare qualche notizia dei caduti.

Oggi parliamo del partigiano più giovane: Dario Volpe di diciotto anni, residente a Boissano, fucilato dai san marco davanti al cimitero di Loano il 19 settembre 1944, dopo la sua cattura, insieme a Guglielmo Simi.

Dario Volpe, originario di Garessio, abitava a Boissano con la numerosa famiglia (era il quarto di dieci figli). Il papà Fiorenzo era contadino. A Boissano vive oggi il fratello più giovane, Bruno Vittorio.

Aveva condiviso la scelta del fratello Dante, di due anni più grande e già capo partigiano, nome di battaglia “Fulmine”, entrando come staffetta nelle formazioni garibaldine che operavano sui nostri monti. Aveva preso il nome di battaglia “Aquila nera”.

I frati Agostiniani avevano provveduto a raccogliere il corpo di Dario, avvisando i familiari di non presentarsi per non essere arrestati. I funerali di Dario furono così celebrati dopo la Liberazione: la salma fu accompagnata dai loanesi sino al confine con Boissano dove fu presa in consegna dai partigiani, ancora armati, della Val Varatella che la portarono al cimitero di Boissano, seguiti da una gran folla.

In una delle foto del funerale, scattata davanti all’oratorio dei Turchini si possono riconoscere Sero Alfredo Domenico, nome di battaglia Boris, tra i partigiani che portano la cassa, e tra i religiosi don Mexea, don Maccagli, il cappuccino padre GianFrancesco e il giovane don Rosso.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium