I solisti dell’ orchestra sinfonica di Savona ne “Il novecento e il nostro tempo”

Venerdì 5 giugno iniziano i concerti dei solisti dell'Orchestra Sinfonica di Savona, organizzati per la prima volta presso l'Accademia Musicale di Savona di via Zara 3 e dedicati al “Novecento e il nostro tempo”.

“Confini, consolazioni per piano solo” è il titolo della prima serata, con inizio alle ore 21:00, protagonista Enrico Pesce, ma non solo. Oltre al noto pianista ci sarà infatti l'intermezzo dei giovani studenti dell'Accademia Marco Berruti, Chiara Spotorno e Benedetta Zecchino. Il loro intervento sarà dedicato, con brani a ben 6 mani, ad alcune canzoni-icone pop di fine secolo scorso. Inoltre suoneranno 3 particolari pianoforti-toy insieme ad Enrico Pesce per il suo brano “lungo il fiume”.

Enrico Pesce per l'occasione presenta tutti suoi brani inediti, che faranno parte del suo terzo cd il quale si intitolerà, appunto, “Confini”, presto edito e che promette di essere completamente differente dai precedenti “Distanze” e “Solo piano”.

Ingresso  alla serata 5,00 euro, gratis fino a 12 anni e allievi Accademia, info: 019.824663. I collegamenti per arrivare all'Accademia: autobus linee 1,4, e 6

I prossimi appuntamenti saranno: venerdì 12 giugno, ore 21:00 “TRAIETTORIE SONORE DEL '900” con Claudio Gilio, Claudio Merlo, Rocco Parisi, Roberto Beltrami, musiche di A.Part, G.Garbarino; venerdì 19 giugno, ore 21:00 “IL MUSICAL AL CINEMA” in coproduzione con Ensemble Antidogma, musiche di L.Bernstein, A.Lloyd Webber, G.Gershwin e altri.

L'Orchestra Sinfonica di Savona e l'Accademia Musicale hanno varato per questa stagione una forte campagna, basata sul celebre dipinto “Il quarto stato” di Pellizza da Volpedo che sintetizza una visione: la musica (tutta) andrebbe inserita fra i diritti universali dell'uomo. In ambito pop viene spesso utilizzato il media musicale per sensibilizzare ai diritti dell'uomo. Bisogna fare di più. L'educazione alla musica deve essere messa al centro della formazione dell'individuo: l'educazione all'esprimersi in musica e all'ascoltare la musica. Una partecipazione e una condivisione che rafforzano i valori di base della persona, migliorandola. Questi concerti vogliono essere un momento di aggregazione, un nuovo inizio per tutti e in particolare per un quartiere non facile. Hai diritto alla musica, è un linguaggio di pace e di buon sviluppo personale e sociale. Pretendila, è anche tua. Dichiara l'Assessore alla Cultura Elisa Di Padova: "La musica come diritto è pienamente in linea con l'idea che questa Amministrazione ha della cultura come welfare. Apprezziamo la scelta di svolgere questa mini rassegna presso l'Accademia musicale che per noi ha un grande valore formativo e sociale, anche in un'ottica di offerta culturale di qualità nel quartiere di Villapiana, uno dei più popolosi e ricchi per quello che riguarda la contaminazione tra culture diverse".