Convegno ultradestre, Toti scrive al Prefetto per il rispetto dell'ordine pubblico

“Un’attenta vigilanza affinché vengano rigorosamente valutate le condizioni di legge e di ordine pubblico per autorizzare la manifestazione e affinché questa non diventi occasione per la promozione di contenuti eversivi o idee o proposte politiche contrarie alle nostre leggi”. Lo chiede il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in una lettera inviata oggi al Prefetto di Genova, Fiamma Spena, in vista del convegno delle ultradestre europee previsto nel capoluogo ligure sabato 11 febbraio.

Il governatore Toti ribadisce quindi la propria posizione: “Se gli organizzatori scegliessero un'altra città in un’altra regione io sicuramente non piangerei. Se invece verranno a Genova certamente non ne sarò felice. Dopodiché – aggiunge - sono rispettoso degli ambiti delle nostre leggi e quindi non spetta alla Regione decidere chi ha diritto di parola o non lo ha in un determinato territorio”. Secondo il presidente Toti “il dibattito democratico e le idee altrui devono essere rispettate, fino a quando rispettano la legge. Chi rispetta le leggi è benvenuto in Liguria, chi non lo fa - conclude - non ha dimora né in Liguria né in Italia”.

Critica da parte della sinistra ed in particolare di Raffaella Paita per non aver votato un odg contro il convegno"Il centrodestra si è messo di traverso e ha impedito che si votasse il nostro ordine del giorno contro il convegno dei fascisti organizzato a Genova l’11 febbraio. La maggioranza non ha avuto il coraggio di votare a favore di questo documento ma neppure di opporsi: diciamo che, viste le divisioni al suo interno, ha preferito rinviare la pratica alla prossima seduta del Consiglio regionale. Una dimostrazione del fatto che i valori dell’antifascismo che dovrebbero essere alla base di tutte le istituzioni democratiche non sono condivisi da tutta la maggioranza che guida questa Regione".