Referendum CGIL, a Savona il segretario nazionale Massafra incontra i lavoratori Bombardier

Sono passati ormai 41 giorni dal responso della Consulta sull’ammissibilità dei due referendum promossi dalla Cgil per l’abolizione voucher e per la piena responsabilità solidale negli appalti, ma da palazzo Chigi non arriva ancora l’indicazione della data del voto.

Intanto, però, la campagna referendaria: “Libera il lavoro Con 2 Sì Tutta un’altra Italia”, prosegue e si intensifica. Anche perché i tempi tecnici per fissare la data della consultazione (60 giorni dalla decisione della consulta) stanno oramai per scadere e a breve si conoscerà la data dei referendum.

Intanto per il prossimo 8 aprile a Roma è prevista una grande manifestazione nazionale indetta dal Comitato nazionale per il Sì ai Referendum per il lavoro, l’appuntamento è a Piazza del Popolo a partire dalle ore 14 sino alle ore 17. Le conclusioni dal palco saranno affidate al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Ma da qui all’8 aprile, saranno tante le iniziative su tutto il territorio nazionale. 

Giovedì 16 marzo a Savona ci sarà il REFERENDUM DAY, alle ore 09.30 si terrà una Assemblea Pubblica presso la Sala Mostre del Palazzo della Provincia con l’intervento di delegate, delegati, lavoratrici e lavoratori, della Segreteria della Camere del Lavoro Giulia Stella e le conclusioni saranno affidate al Segretario Nazionale, Giuseppe Massafra.

Altre iniziative nella stessa giornata coinvolgeranno i mercati settimanali di Cairo Montenotte e Finale Ligure con presidi e volantinaggi, alle 12.30 la Segreteria della Camera del Lavoro di Savona e il Segretario Nazionale incontreranno i lavoratori e i delegati della Bombardier presso la mensa dello stabilimento di Vado Ligure e dalle 15.00 alle 18.00 sono previsti presidi e volantinaggi “Porta a porta” nei caseggiati del quartiere di Villapiana 

In vista dell’appuntamento con le urne per i referendum popolari sul lavoro
promossi dalla Cgil, l’obiettivo è quello di assicurare informazioni in tempo
reale sulla mobilitazione della nostra Organizzazione accompagnate dalle
testimonianze di lavoratori pagati a voucher o privi di sussidi dopo un cambio
d’appalto. 

Nel frattempo la scorsa settimana la nostra proposta di legge per la
Carta dei Diritti Universali del Lavoro è stata finalmente “incardinata” (ovvero
inserita formalmente nei lavori parlamentari) in Commissione Lavoro della
Camera dei Deputati. Questo è un risultato importantissimo della nostra iniziativa che va iscritto all’impegno e al lavoro di tutte le nostre Strutture.

Un primo importante risultato che aggiunge una motivazione in più anche alla campagna referendaria delle prossime settimane.