Il Consiglio Comunale di Mioglia approva all’unanimità il bilancio di previsione 2017

"Durante il Consiglio Comunale del 4 Marzo è stato approvato all’unanimità dei voti il bilancio previsionale del 2017. Il pareggio di bilancio viene ottenuto per un importo di 764.848,79 euro. Rimangono invariate le aliquote TASI ed IMU, oltre che l’addizionale comunale IRPEF, pari solo al 4 per mille" fanno sapere dal Comune di Mioglia. 

"La TARI subirà un leggero aumento dovuto allo smaltimento dei materiali depositati presso l’area di raccolta e ai costi di riscatto dei cassonetti, sostenuti ratealmente a partire dal 2015. Il fondo di solidarietà comunale subisce, allo stato attuale, una ulteriore diminuzione: il Comune di Mioglia dovrà contribuirvi con 2.659,16 euro, rispetto ai 838,76 euro dell’anno scorso. Per avere un’idea della grave diminuzione di tale introito (ormai trasformatosi in spesa), basti pensare che nel 2013 il Comune di Mioglia percepiva da questo fondo 29.999,20 euro annui: si tratta quindi di una diminuzione di circa il 110% in 4 anni!".

"Cresce, in percentuale, il fondo crediti di dubbia esigibilità: tale fondo deve essere stanziato ogni anno dal Comune per far fronte ad un eventuale mancato incasso relativo ai tributi di “dubbia esigibilità”. Esso deve coprire ogni anno una percentuale sempre maggiore del tributo a cui fa riferimento: quest’anno è stato necessario prevedere una copertura del 70%, ovvero 17.555 euro e l’anno prossimo aumenterà ulteriormente fino a raggiungere una copertura del 100% nel 2019".

Prosegue: "Si tratta di cifre importanti per un Comune come il nostro, le quali sono bloccate e non possono essere utilizzate in alcun modo. Sono soldi che il nostro Comune incassa dai cittadini e rimangono congelati in bilancio a causa di una legge che applicata in questo modo non ha alcun senso se non quello di strozzare ancora di più i piccoli Comuni".

"La situazione di questo bilancio è fortunatamente meno drammatica di quanto previsto e ciò garantisce ancora qualche margine di manovra, in funzione di come evolverà la situazione nel corso dell’anno. Al momento infatti non sono stati ancora programmati i lavori di più grossa entità, tra cui l’installazione di circa 50 Kwp di pannelli fotovoltaici sull’edificio del capannone comunale, allo scopo di valutare l’andamento finanziario nel corso dell’anno". 

"Decisiva per la positiva chiusura di questo bilancio è stata la politica di risparmio energetico attuata negli scorsi anni: grazie alla sostituzione dell’intera illuminazione pubblica con lampade a tecnologia led e l’adesione al Consorzio Energia Liguria è stato possibile abbattere i costi dell’energia elettrica, i quali rappresentano una parte consistente delle spese, di quasi il 50%. Nel corso degli ultimi anni è stata portata avanti dall’Amministrazione un’intensa opera di spending review, con un’analisi accurata delle voci di spesa e l’attuazione di azioni volte alla diminuzione delle spese correnti. Abbiamo ridotto tutti i capitoli di spesa, fatto investimenti volti al risparmio energetico ed economizzato su tutte le spese possibili".

"Va comunque detto che, nonostante il bilancio di previsione non desti al momento grosse preoccupazioni, la strada seguita dalla politica statale di procedere con tagli lineari dei fondi destinati agli Enti Pubblici e l’applicazione di norme rivolte principalmente a ridimensionare le spese dei Comuni di ampie dimensioni sta soffocando il nostro Comune e le possibilità di spesa sono ridotte al lumicino.
Va ricordato poi che i Consiglieri Comunali, la Giunta ed il Sindaco non percepiscono nessun compenso e nessun gettone presenza o rimborso spese di alcun tipo e ciò rappresenta un risparmio per le casse comunali a favore della cittadinanza"

Continua: "Va detto inoltre che molti lavori ed opere di manutenzione sono svolti a costo zero grazie alla presenza di volontari. Si tratta quindi di una situazione di sopravvivenza, nella quale risulta fondamentale il contributo volontario dei cittadini, dei Consiglieri Comunali e della Giunta. Tale situazione è destinata a perdurare a lungo, se non a peggiorare, fino a che a livello statale non si deciderà di allentare la morsa sui piccoli comuni". 

"Possiamo affermare senza dubbio che il nostro sia un Comune virtuoso, dove le spese sono ridotte al minimo indispensabile, gli sprechi sono praticamente assenti e, grazie all’efficienza dei nostri uffici, i pagamenti ai fornitori avvengono sempre nei tempi stabiliti dalla legge, se non al di sotto. Se l’obiettivo dello Stato è ridurre i piccoli Comuni perché considerati la maggior fonte di spesa pubblica, vedremo quali saranno i reali benefici quando questa politica sarà stata attuata ed i Comuni come il nostro spariranno. A nostro parere l’unico risultato sarà quello di distruggere piccole comunità radicate nella storia dell’Italia, ridurre i servizi ai cittadini ed aumentare i disagi mantenendo le stesse spese, se non aumentandole. Il risultato sarà l’abbandono dei nostri paesi e la perdita di valori e tradizioni".

"Il nostro auspicio è che nonostante tutto sempre più persone scoprano le bellezze del nostro paesino e decidano di venire a visitarlo o, addirittura, di trasferircisi - concludono - Infatti, nonostante le difficoltà economiche, stiamo cercando di migliorare la ricettività turistica (ad esempio di recente sono state rinnovate le aree pic-nic attrezzate) ed i servizi per i cittadini, inoltre sono molte le attività a conduzione giovanile che stanno nascendo nell’ultimo periodo".