La prima visita dei più piccoli: come costruire un buon rapporto col dentista fin da subito

Cari lettori di Savona News, come vi ho già detto in un precedente articolo, per assicurare un bel sorriso ai nostri figli per tutta la vita, è importante portare i nostri bambini al controllo dal dentista fin da molto piccoli. Ma come deve svolgersi questa prima visita per far sì che sia l’inizio di una bella amicizia fra il dentista e il piccolo paziente? Alcuni semplici dettagli possono fare la differenza…

1.    Non aspettare di avere una emergenza: portare il bimbo alla “sua” prima visita quando “sta bene”; questo consentirà di collegare l’immagine del dentista ad un momento positivo e non a qualcosa di brutto.

2.    È importante come preparare il bambino all’incontro: evitare di usare frasi del tipo “stai tranquillo, non ti farà male” o “mi raccomando, fai il bravo che poi ti compro quel gioco…” ecc. Sul sito www.ildentistadeibambini.it  trovate le cose “giuste” da dire e quelle da non dire.

3.    Scegliere un dentista che si occupi specificamente anche di bambini, saprà usare l’approccio più idoneo per rendere la visita una esperienza positiva.

4.    Durante la visita il genitore presente (possibilmente uno solo, quello che ha un rapporto migliore col dentista quando “deve andarci lui”) deve evitare di intervenire se non coinvolto dal dentista, lasciando a lui il compito di condurre la conversazione con il piccolo.

Ma cosa succede durante la visita?

·        La prima volta il dentista parlerà con il bimbo e, attraverso il gioco e le immagini, lo guiderà a scoprire quanti sono i suoi denti e come sono fatti.

·        Soprattutto con i più piccoli (2-3 anni) la prima volta eviterà di fare qualsiasi manovra “operativa”. Il bambino deve semplicemente prendere confidenza con il dentista e con le attrezzature e capire che non sono “una minaccia”.

·        Un piccolo premio gli ricorderà che è stato in un ambiente “amico”, in cui tornare volentieri.

·        Per quelli un po’ più grandini si potrà iniziare a parlare della “mascherina magica” che fa “sembrare di volare” (la sedazione cosciente, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa), e che potrà essere utilizzata nel caso servisse fare una cura “un pochino più lunga”, affinché sia più riposante. Per i più piccoli si rimanderà questa prova ad un incontro successivo, dando magari il “compito a casa” di imparare a respirare con il naso anche se si ha la bocca aperta…

·        Il gioco con la telecamera potrà consentire ai bimbi di “vedere i loro dentini in televisione” e di capire bene dove “si infila lo sporco tra i denti”.

·        Il questionario dato da compilare ai genitori aiuterà a capire se c’è qualche “buona abitudine” da migliorare per prevenire le malattie dei denti.

·        Qualora indicato il consulto con altri professionisti (ad esempio l’ortodontista o la logopedista…) aiuterà a capire la strada migliore per risolvere precocemente eventuali problemi collaterali.

Vivendo l’esperienza della prima visita in questo modo il bambino avrà ottime possibilità di avere un rapporto sereno col dentista per tutta la vita e, molto probabilmente, accetterà di buon grado i successivi incontri di prevenzione, che gli consentiranno di “aver poco bisogno” del dentista in futuro…

Buona domenica