Due Targhe Commemorative a Genova in memoria di Paolo Borsellino ed Emanuela Loi, contro la mafia e l'illegalità in Liguria

"L'Associazione artistico culturale "Liguria nel cuore" ieri, a 25 anniversario della strage di Capaci, ha accolto positivamente l'ultima proposta del Comune di Genova e dell'Assessore Elena Fiorini accettando che siano realizzate a Genova due Targhe Commemorative in memoria di Paolo Borsellino ed Emanuela Loi, contro la mafia e l'illegalità al posto di due Vie da dedicargli", annuncia la Presidentessa dell'Associazione culturale Aleksandra Matikj. 

Precisa ancora: "Nel 2011, l'Ufficio di Toponomastica ci ha offerto di intitolare "Via Paolo Borsellino" agli Erzelli, per via dei giovani dell'Università di Genova. La domanda nel Consiglio Comunale fu presentata 6 anni fa dal Consigliere Comunale Antonio Bruno che cogliamo occasione di ringraziare pubblicamente, così come l'ex Vice questore di Genova Angela Burlando ed il Consigliere Comunale Enrico Musso che fin da subito hanno accolto con grande gioia la nostra iniziativa ma anche l'ex Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che nel 2013 si pronunciò favorevolmente alla nostra iniziativa dicendosi assolutamente d’accordo. C'è stato inoltre l'impegno dell'ex Assessore ed attuale Consigliere Comunale Paolo Giuseppe Veardo di intitolare una strada a Borsellino quando sarà stato terminato il prolungamento di Lungomare Canepa o la strada di accesso agli Erzelli: egli, tramite il suo Assistente Dott. Paolo Piccardo, incontrato personalmente in mattinata del 02 marzo 2011 presso l'Ufficio Toponomastica, ci propose l'intitolazione di "Via Paolo Borsellino" a Marassi e nell'area di Pegli, l'ultima rifiutata il giorno stesso per la presenza di un depuratore in zona. Queste proposte ci sono pervenute dopo che nel 2011 abbiamo precisato che a Genova c'è una Calata dedicata a Falcone e Borsellino al Porto Antico e in provincia di Genova, ad Avegno, una Piazza, ma ci sembrava importante che Borsellino venisse ricordato con una strada vera e propria nel capoluogo regionale, e, successivamente, abbiamo raccolto oltre 6000 firme, tra cui quella del fratello Salvatore Borsellino,  di Angela Manca, - madre di Attilio “suicidato dalla mafia-, della Presidente della Commissione speciale antimafia Sonia Alfano e del Sindaco di Napoli, Politico ed exMagistrato Luigi de Magistris. Sempre dall'Ufficio Toponomastica ci è stato riferito che nel caso avessimo trovato una Via già intitolata ma con i Residenti disponibili alla nuova intitolazione della tale, - in questo caso con "Via Paolo Borsellino" o "Via Emanuela Loi"-, sarebbe stato possibile cambiarne il nominativo. Abbiamo ottenuto, per iscritto, la conferma della disponibilità sia dall'Onorevole Procuratore Generale Dott.ssa Valeria Fazio, sia dall’Egregio Procuratore della Repubblica Dott. Francesco Cozzi, affinché ciò accadesse ma ciò nonostante il Comune di Genova ci ha comunicato che non è più sufficiente. 

Tuttavia, considerato che attualmente da parte del Comune di Genova non ci è stata riconfermata l'intenzione di procedere con "Via Paolo Borsellino" a Genova, come invece nei precedenti 6 anni, abbiamo accettato che siano apposte due Targhe Commemorative ma interamente a spese del Comune di Genova, considerato che noi siamo un'Associazione non-profit e comunque, in ogni caso, siamo la parte lesa in questo contesto di una proposta, del Comune, di intitolazione della Via agli Erzelli che abbiamo accettato diversi anni fa e che ora e nonostante anche la conferma scritta del 20 aprile u.s. di consenso del Rettore dell'Università degli Studi di Genova Paolo Comanducci, dal Comune ci hanno ugualmente detto di no, cancellando tutto il nostro impegno negli ultimi 6 anni durante i quali ci siamo impegnati e ci siamo esposti pubblicamente fidandoci delle loro proposte da noi accettate e poi infrante da parte del Comune.

Abbiamo quindi preso visione di un tipo di Targa Commemorativa, già illustrata all'Assessore Fiorini ieri, da utilizzare con l'immagine facciale sia di Paolo Borsellino che di Emanuela Loi, ovviamente si parla di due Targhe Commemorative distinte, la prima da rendere ufficiale con una Celebrazione davanti al Palazzo della Giustizia di Genova sul quale sarà deposta e l'altra sul Palazzo dell'Università di Giurisprudenza con una seconda Celebrazione. 

Tenendo presente la Volontà di fratello Salvatore che a marzo 2011, ringraziandoci e davvero di cuore per il nostro grande e spontaneo Impegno, ci scrisse che "... sono stato da sempre contrario alle targhe, si mettono per i morti e Paolo non è mai morto, continua a vivere dentro di noi...", abbiamo deciso di lasciare sulla Targa Commemorativa soltanto la data di nascita di fratello e le sue seguenti parole:

"La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità." (20 giugno 1992) pronunciate durante la Veglia di preghiera per il Collega e Magistrato antimafia Giovanni Falcone, organizzata dall'AGESCI dove ricordò anche che:

"... occorre dare un senso alla morte di Giovanni, alla morte della dolcissima Francesca, alla morte dei valorosi uomini della sua scorta. Sono morti tutti per noi, per gli ingiusti, abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera: facendo il nostro dovere, rispettando le Leggi, anche quelle che impongono sacrifici: rifiutando di trarne dal sistema mafioso anche i benefici che possiamo trarne (anche gli aiuti, le raccomandazioni, i posti di lavoro), collaborando con la giustizia, testimoniando i valori in cui crediamo, in cui dobbiamo credere, anche dentro le aule di giustizia, troncando immediatamente ogni legame di interesse, anche quelli che ci sembrano innocui, con qualsiasi persona portatrice di interessi mafiosi, grossi o piccoli, accentando in pieno questa gravosa e bellissima eredità di spirito: dimostrando a noi stessi ed al mondo che Falcone È VIVO!"

E ricordandolo semplicemente come PAOLO BORSELLINO - MAGISTRATO ANTIMAFIA in modo che il messaggio scritto sia di chi vive ancora nei nostri cuori, come da Volontà di fratello Salvatore mentre per Emanuela Loi, vogliamo che sia ricordata come: 

Prima Agente Donna della Polizia di Stato rimasta uccisa in servizio il 19 luglio del 1992 in Via D’Amelio a Palermo dalla mafia

insieme con il Giudice Paolo Borsellino e gli altri 4 Agenti di scorta 

Agostino Catalano

Vincenzo Li Muli

Walter Eddie Cosina 

Claudio Traina 

in associazione con la prima Donna Procuratore Generale di Genova Dott.ssa Valeria Fazio. 

Abbiamo Inoltre, proposto che la Celebrazione dell’ apposizione  di entrambe le targhe sia effettuata tramite un unico evento sospeso già da anni ovvero "Un’intera Giornata a Genova dedicata a diverse iniziative sulla resistenza alla mafia, alla corruzione ed alla malagiustizia", ancora da organizzare e magari tramite un grande incontro presso il Palazzo Ducale, con gli Ospiti d'Onore ed in presenza di tutti gli Studenti universitari e delle scuole medio-superiori invitati. Abbiamo altresì proposto che l'acqua della Fontana di Piazza De Ferrari e le fontanine intorno ad essa siano di color rosso tutto il giorno come ricordo della realizzazione del sogno di Paolo riguardante "... un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni..." e per ricordare il Movimento delle Agende Rosse", realizzato per volontà di fratello Salvatore.