Un "decalogo di buona condotta" per fare rinascere il quartiere di Pontelungo ad Albenga.
Questo si può leggere nel cartello scritto in tre lingue (italiano, inglese e arabo) che oggi pomeriggio è apparso contemporaneamente in tutte le vetrine delle attività commerciali del rione. Il decalogo è frutto di un ciclo di incontri tra il Comune (rappresentato dal sindaco Giorgio Cangiano e dall'assessore al commercio Riccardo Tomatis) con i commercianti della zona.
Un plauso all'intero progetto arriva dal movimento dei Cittadini Stanchi, che spesso in varie circostanze ha fatto da tramite tra il tessuto economico e la parte politica: "L'adesione all'iniziativa è stata immediata, corale e spontanea - affermano i Cittadini Stanchi - anzi, potremmo addirittura dire che i commercianti stranieri hanno aderito ancora prima degli italiani, perché ci tengono a dimostrare che sono qui per lavorare onestamente e non vogliono disordini".
Tutti, quindi, dai bar alle attività di somministrazione alimentare, da chi si occupa di abbigliamento a chi cura l'immagine della persona, hanno esposto il manifesto trilingue contraddistinto dallo stemma comunale in alto.
I dieci punti riportati prendono in esame tutti i principali aspetti del vivere civile: una città pulita e ordinata, la tutela della quiete e del silenzio, il rispetto per bambini e anziani, l'ordine e la sicurezza.