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Economia | 26 marzo 2018, 07:23

Cos’è un codice DataMatrix e quali sono i suoi vantaggi?

Tutti conosciamo un codice a barre e tutti più o meno conosciamo o possiamo immaginare a cosa serva.

Cos’è un codice DataMatrix e quali sono i suoi vantaggi?

Tutti conosciamo un codice a barre e tutti più o meno conosciamo o possiamo immaginare a cosa serva.  Quando ci rechiamo alla cassa di un supermercato, notiamo che i nostri prodotti vengono scansionati, ovvero “interpretati” da uno scanner, proprio attraverso le informazioni trasmesse dal loro codice a barre. Questo perché il codice a barre, ovvero quel codice costituito da un insieme di linee chiare e scure che rappresentano lettere, numeri o entrambi e che generalmente è accompagnato da un codice numerico (EAN) , serve a identificare in maniera univoca un qualsiasi prodotto presente sul mercato.
Il problema è che, seppure importante per gli articoli di consumo, il codice a barre potrebbe non essere sufficiente a identificare e soprattutto tracciare nel tempo le evoluzioni e la “storia” di un determinato prodotto più complesso. Ci riferiamo ad esempio ai settori aerospaziale, medicale, automobilistico e della difesa. Settori in cui un sistema di marcatura essenziale come il codice a barre potrebbe non essere sufficiente a veicolare la quantità di informazioni necessarie.
Ecco quindi che in questi casi potrebbe essere utile e necessario che i prodotti, o le singole parti di questi, siano accompagnati da un codice DataMatrix.

Ma cos’è il codice DataMatrix e quali vantaggi ha rispetto al tradizionale codice a barre?

Cos'è un codice DataMatrix

Il codice DataMatrix può essere considerato come un’evoluzione del codice a barre. Si tratta di un codice a due dimensioni (2D) con una matrice, costituito da cellule o moduli bianchi e neri, disposti in forma quadrata o rettangolare. Questo codice è leggibile attraverso una macchina bidimensionale (2-D) e può contenere una densità di dati molto elevata.

Quali sono le differenze tra codice a barre e codiceDataMatrix?

Nell’analizzare le differenze tra codice a barre e codice DataMatrix, il primo elemento sul quale è importante soffermare la nostra attenzione è che se il codice a barre è un codice analogico, il DataMatrix è un codice digitale.  Questo significa che il codice a barre può contenere un numero ridotto di informazioni e può presentare difficoltà di lettura: per essere letto in modo corretto, il codice a barre deve essere sufficientemente grande e deve essere fisicamente perfetto in termini di contrasto e posizionamento degli elementi. 

Il codice DataMatrix invece può contenere una quantità nettamente maggiore di informazioni ed è molto più facile da leggere, attraverso il sistema di lettura digitale, che codifica in modo semplice il codice, attraverso la lettura dei quadrati presenti in ogni singola cella, chiara o scura. Il codice DataMatrix, inoltre, può essere marcato su oggetti di piccola dimensione ed è più facile da interpretare, nel caso in cui una parte del codice sia stata interrotta o danneggiata.

I codici DM possono quindi contenere non solo le informazioni che consentono di contrassegnare il prodotto in modo univoco, ma anche altri elementi chiave di un prodotto o di una sua componente: informazioni sul produttore, numero di serie, tag di identificazione univoco in un database che contrassegna l’articolo, sono solo alcuni degli elementi che possono essere veicolati attraverso un codice DM. IL codice DM è poi anche un codice dinamico: una volta che l’articolo è stato inviato, il database può essere aggiornato in modo dinamico, consentendo la disponibilità di dati costantemente attuali.

È chiaro che, poiché i codici DM forniscono tracciabilità di componenti, strumenti e dispositivi, questi possono prestarsi ad un utilizzo in molti settori specifici, soprattutto in quelli della difesa , dell’elettronica e del campo elettromedicale in cui la sicurezza e l’aggiornamento dei dati è una elemento fondamentale.

Perché la marcatura laser è ideale per il codice DMX

Abbiamo visto quali siano le differenze tra codice a barre e codice DataMatrix e perché l’utilizzo del codice DataMatrix potrebbe costituire un motivo di vantaggio in alcuni settori molto specifici. Quello che non abbiamo visto è il modo in cui il codice DM possa essere marcato sugli oggetti che deve contrassegnare. 

Il sistema migliore per connotare un articolo o un suo componente con il codice DataMatrix è la marcatura laser. Questa consente una marcatura diretta delle parti, nel caso in cui l’oggetto sia costituito da componenti plastiche, metalliche o di altro materiale. In base al materiale e alle necessità specifiche, il sistema inoltre può incidere il codice ad una certa profondità sull’oggetto, così da essere più resistente all’usura oppure in modo più superficiale.  Il software alla base della marcatura laser consente di creare codici con un’estrema versatilità di caratteri ASCII e simboli necessari, che possono essere modificati direttamente dall’interno del software.

La marcatura laser è un processo altamente complesso, che richiede competenze tecniche specifiche e specializzate per essere eseguito nel modo giusto. Ecco perché rivolgersi a specialisti, come i professionisti di Lasit, con competenze specifiche nel settore, può fare la differenza.

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