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Finalese | 13 aprile 2018, 15:45

Frascherelli ai finalborghesi: "Abbiamo dato vita a un nuovo turismo che il mondo ci invidia"

Il sindaco: "Ci copiano all'estero, ma anche le vicine Alassio, Loano, Pietra Ligure, Varazze"

Frascherelli ai finalborghesi: "Abbiamo dato vita a un nuovo turismo che il mondo ci invidia"

“Abbiamo investito tanto nel Borgo, forse nessuno prima ha fatto tanto quanto noi. E di certo non abbiamo creato noi il mondo outdoor, ma siamo stati i primi a dedicargli la giusta attenzione, a seguirlo, a investire in questo settore. Abbiamo creato un nuovo tipo di turismo che sta facendo scuola a livello mondiale e che porta turisti da tutto il pianeta. Ci copiano all’estero, ma anche qui nella nostra stessa provincia: Alassio come Loano, Pietra Ligure come Varazze. Non lo dico io, parlano i numeri: nel 2017 ha contato più presenze turistiche Finale Ligure che Sanremo”.

Con queste parole il sindaco Ugo Frascherelli riassume un po’ tutto il senso dell’incontro di ieri sera, giovedì 12 aprile, nella splendida cornice del teatro delle udienze, con i finalborghesi. Oggettivamente meno partecipazione di pubblico rispetto ai precedenti appuntamenti su Gorra e Varigotti, ma comunque un buon numero di presenze e una serata che è scorsa via, seppur con qualche confronto “vivace”, senza toni accesi.

Presenti in qualità di relatori il sindaco, l’assessore Andrea Guzzi (lavori pubblici) e l’assessore Claudio Casanova (turismo e cultura); tra il pubblico anche la vicesindaco Clara Brichetto, la presidente del consiglio Sara Badano e la vicepresidente del consiglio Marilena Rosa.

In nome del rilancio turistico del Borgo, Frascherelli parte proprio con le manifestazioni: “Torna l’appuntamento con il Viaggio nel Medio Evo, avremo la Primavera di FLOW (Finale Ligure Outdoor Week), a fine settembre avremo la concomitanza di Finale For Nepal a Finalborgo ed Enduro World Series a Finalmarina, ma soprattutto allestiremo una Fiera Internazionale dell’Outdoor. Per fare un esempio delle dimensioni dell’evento: sarà presente Bosch che l’anno scorso ha fatturato 1,5 miliardi di euro solo per quanto concerne il reparto motori per bici elettriche, ed hanno scelto proprio Finale Ligure come zona test per questi motori, con collaudatori professionisti provenienti dalle più disparate zone del pianeta.

Torna l’elezione dell’Inquieto dell’Anno (che non si chiamerà più Festa dell’Inquietudine per una questione di diritti legati al nome tra organizzatori ed ex organizzatori) che sarà subito prima o subito dopo FLOW. E a ottobre per la prima volta Patagonia, linea di abbigliamento e accessori ‘etica’, sceglierà Finalborgo per la presentazione della nuova collezione non in California, come ha sempre fatto da quando esiste il marchio, ma da noi. Il catering sarà affidato al Bar Sociale e Patagonia realizzerà anche delle t-shirt con il logo del Bar Sociale che saranno vendute anche all’estero”.

Aggiunge l’assessore Casanova: “Patagonia oltre alla collezione per i suoi partner lavorativi organizzerà anche un evento pubblico in piazza di Porta Testa per coinvolgere tutta la popolazione”. Prosegue Casanova: “Sul fronte della musica, ottimo dialogo con la neo-costituita Società dei Concerti. Flavio e Michele Menardi hanno dato vita a un’ottima rassegna e la prossima edizione vedrà non più cinque date ma otto, partendo da questo dicembre e arrivando fino in primavera. Ai chiostri di Santa Caterina avremo dal 3 al 30 giugno una mostra sull’ecoturismo. Infine stiamo lavorando per aprire e rendere vivo anche Castel San Giovanni come abbiamo fatto per Castelfranco. Entro l’inizio dell’estate diventerà un nuovo contenitore di eventi finalesi. Ed è ripresa anche la manutenzione del Teatro Aycardi: contiamo di assegnare il bando per la realizzazione di eventi di qualità entro la fine dell’estate, se possibile anche prima”.

Il sindaco commenta la realtà del Bar Sociale nei chiostri: “Un progetto al quale credevamo da tempo e di cui siamo orgogliosi. La gestione sarà affidata a ragazzi diversamente abili, che sapranno offrire una realtà commerciale di qualità, accogliente e cordiale e troveranno in essa un futuro professionale dopo la scuola”.

Per quanto riguarda i lavori pubblici, il sindaco parte dalle scuole elementari: “Torneranno nella ex sede INPS, ma ci sarà molto da fare, non sarà dall’oggi al domani”.

Prosegue l’assessore Guzzi: “Stiamo trattando con l’associazione Noi x Voi per realizzare una mensa nella strettoia di via Brunenghi, quindi un’altra bella realtà gestita da una associazione locale”.

Riprende la parola Frascherelli: “Imprenditori privati hanno acquistato l’area vicino al palasport, che un tempo usavamo come parcheggio. Al momento non c’è alcun progetto, prevediamo che possa diventare un nuovo insediamento commerciale, ma stiamo trattando con i proprietari per raggiungere un accordo: potrebbe diventare un parcheggio per bus turistici, risolvendo un problema legato a traffico e viabilità estivi”.

Guzzi parla di via Dante e di via Brunenghi, le due arterie da e per il Borgo: “Abbatteremo in via Dante 13 pini: certo, piange il cuore a doverlo fare, ma si tratta di una scelta per la sicurezza dei cittadini visto che nell’ultima allerta uno è caduto. Sostituiremo i cordoli, faremo nuove siepi, vogliamo offrire una nuova visione della via, per un ammontare di 900mila euro. Via Brunenghi sarà totalmente ripensata, diventerà una zona di appeal e di passeggio. Per la messa in sicurezza di via Fiume, dov’era franato l’argine, abbiamo fatto un intervento in regime di massima urgenza per la sicurezza, mediante cubi di cemento, perché avevamo già chiuso il bilancio e nell’immediato di più non potevamo fare. Ora tracceremo a breve una importante variazione di bilancio, nell’ordine di 100mila euro circa, per completare l’opera”.

Non si può non parlare di raccolta differenziata. Spiega Guzzi: “La TARI è calata di circa il 10%, da quasi 4,5 milioni di euro a poco più di 4 milioni. Vuol dire che siamo passati da una logica di costi, pagando il ritiro di plastica, carta e vetro, a una logica di ricavi. Sul medio-lungo termine ci saranno altre riduzioni. In nome del decoro urbano terremo due sole isole con tessera (Porta Testa e Pesa pubblica) per contrastare lo spiacevole fenomeno degli abbandoni abusivi, ma ovviamente siamo ancora in fase sperimentale e valuteremo ogni eventuale disagio logistico per correggere il tiro, anche sugli orari di ritiro per ridurre lo spiacevole fenomeno dei veicoli che passano tra i dehors in orari di punta e sono obbligati a tenere il motore acceso per far funzionare i meccanismi. Abbiamo anche fatto un investimento di circa 30mila euro per i nuovi cestini portarifiuti: ne abbiamo 33 nuovi che andranno inizialmente a Finalmarina e poi anche a Finalborgo. Certo, non si può fare tutto e amministrare significa fare delle scelte, considerando prima di ogni altra cosa i fondi economici a disposizione. Ma cercheremo, passo dopo passo e senza scelte affrettate, di fare tutto il possibile”.

E conclude Casanova: “Finale è bella e il fatto che la Compagnia di San Paolo abbia investito sul Mudif (Museo Diffuso)  250mila euro in tre anni e che abbia in programma altri contributi per Palazzo Ricci, Castelfranco e Varigotti, dimostra che non solo gli imprenditori (come Patagonia) ma anche gli enti e le associazioni credono in noi e nelle nostre potenzialità”.

Alberto Sgarlato

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