Le vetrine spente continuano a preoccupare il Comune di Savona, che oltre a sostenere i Civ (Centri Integrati di Via), sta lav orando alla messa a punto di un progetto sperimentale coinvolgendo anche i proprietari dei locali sfitti, con l’obiettivo di rivitalizzare il tessuto commerciale cittadino.
“Abbiamo inserito una voce da 30mila euro – ha spiegato la vicesindaca Elisa Di Padova nella Commissione consiliare di ieri – mai prevista prima, dedicata al commercio, ai nuovi Civ che si stanno insediando e a un progetto sperimentale contro lo sfitto. Se dovesse funzionare, potrebbe diventare una misura stabile da potenziare negli anni futuri”.
Tra le zone più colpite dal fenomeno dei locali chiusi c’è via Pia, dove il numero degli spazi sfitti è particolarmente alto rispetto alla media. Un primo tentativo di intervento risale a due anni fa, quando l’amministrazione pubblicò un bando per l’assegnazione di un locale di proprietà comunale, offrendo un canone agevolato: sconto del 20% il primo anno e del 10% il secondo, per poi passare alla tariffa piena dal terzo anno in poi.
Ora Palazzo Sisto ha in programma di organizzare un incontro con i proprietari dei locali commerciali della via per un confronto su possibili soluzioni per incentivare le locazioni.














