Sui sentieri di Verezzi una giornata dedicata ai soccorsi outdoor

Quante volte, negli articoli di cronaca di Savonanews, vi è capitato di leggere: “Biker si infortuna, interviene l’elicottero”, oppure “Climber ferito, utilizzati veicoli 4x4” o altri titoli sul tema? Il soccorso in zone impervie diventa sempre più importante, giorno dopo giorno, in questo Ponente Savonese che sta facendo pian piano dell’outdoor la sua prima fonte di turismo.

Ed è proprio su queste tematiche che si svolgerà domani, domenica 22 aprile, la giornata formativa intitolata “Quando l’emergenza incontra l’outdoor”. L’evento, organizzato dalla sezione loanese del Club Alpino Italiano, in collaborazione con la Scuola di Arrampicata e Alpinismo “Gianni Calcagno” e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, vede come promotori i dottori Luca Bianco e Gianluigi Persico.

Due i punti di ritrovo: alle 10 in piazza di Porta Testa a Finalborgo oppure alle 10:30 direttamente presso la Cava Vecchia di Borgio Verezzi. Da quel momento, fino alle 16 circa (con pranzo al sacco), si svolgerà questo seminario, sia teorico che pratico, presso la Falesia delle Cento Corde.

Chi desiderasse partecipare o volesse ulteriori informazioni può chiamare il 338/3796790.

Spiegano gli organizzatori: “L'attività all'aria aperta evoca spesso immagini di salute e divertimento, ma talvolta comporta qualche incidente; esserne consapevoli è pertanto un buon mezzo per non farsi travolgere dagli eventi quando ormai questi sono in evoluzione: in questa giornata formativa, medici con esperienza sul campo, il CNSAS e volontari delle Pubbliche Assistenze saranno a disposizione dei presenti per diffondere le "buone pratiche" e le manovre di primo soccorso da mettere in atto in attesa dei soccorsi avanzati, anche mediante sessioni pratiche. Va sempre tutto bene, ma quando va male cerchiamo di farlo procedere al meglio”.

Ci descrive così la giornata il promotore Luca Bianco: “Tutto parte dalla volontà congiunta di noi propositori (io e Persico) e del CAI Finalese, attento in modo lodevole al discorso prevenzione e trattamento incidenti. La Liguria, ricordiamocelo sempre, è un territorio meraviglioso ma impervio. Noi metteremo a disposizione le esperienze sul campo in fatto di emergenze territoriali di chi opera abitualmente in questo. Si tratta di un’iniziativa di puro volontariato, pertanto voglio dire il mio grazie di cuore agli amici del CAI e alla Croce Bianca di Borgio Verezzi, la Croce Verde di Finalborgo e la P.A. Pietra Soccorso, che metteranno a disposizione volontari, mezzi e attrezzature senza nessun compenso e, nel contempo, colgono l’occasione per una giornata di formazione, nel quale si addestrano anche loro ma ci aiutano a formare i soci del Club Alpino Italiano. Con noi, per una simulazione, sarà presente il Soccorso Alpino, al quale va un ulteriore sentito ringraziamento. Il meteo promette bene e saremo sul campo per una buona parte della giornata. La teoria ci sarà ma la cosa più importante sarà la pratica: muoversi, metterci le mani, attivarsi, conoscere le dinamiche di un intervento di soccorso”.

Conclude il presidente del CAI Finalese, Maurizio Palazzo: “Tra i compiti istituzionali del sodalizio c’è anche la formazione su ogni tipo di attività che si fa in montagna, compresi ovviamente gli incidenti che purtroppo si possono verificare. Il nostro scopo è quello, in questo caso, di far sì che chiunque, con lucidità, serenità e senza farsi prendere dal panico o da timori eccessivi, riesca a gestire la situazione nel modo più corretto e puntuale”.