Nel decreto “milleproroghe” neanche un euro per l’alluvione in Liguria

Non siamo stati colti di sorpresa; era già nell’aria, lo si sentiva a naso: neanche un euro per le alluvioni in Liguria, oltre ai 10 milioni stanziati dalla Protezione Civile, dopo il sopralluogo dell’allora Sottosegretario Guido Bertolaso, che si era anche complimentato con i soccorritori e con tutta la comunità varazzina, per la pronta e mirata reazione ad un eccezionale, concentrato e disastroso evento alluvionale.

I nostri ripetuti inviti a tutti i parlamentari liguri di adoperarsi a sostegno delle giuste richieste e rivendicazioni del Presidente Burlando e dei suoi più stretti collaboratori, erano giustificate ed avvalorate dalle preoccupanti notizie che ci pervenivano con insistenza. Qui non si tratta di contrapposizioni tra località colpite dai disastri alluvionali o di altra natura, si vuole e si deve piuttosto ribadire e fare passare il concetto dell’uguaglianza tra cittadini italiani, senza accreditare nessuna pericolosa scorciatoia che, anche se finalizzata a risolvere nell’immediato un particolare problema o attenuare una situazione di pressante attuale difficoltà, alla lunga creerebbe profondi solchi di inammissibile e inaccettabile incomprensione.

Auspichiamo che nell’incontro tra il nostro Presidente Burlando e il Sottosegretario Letta, già programmato per il 12 gennaio a Roma, si possa porre rimedio a una spiacevole “svista”, ristabilendo il giusto rapporto di collaborazione e finalità d’intenti che deve esserci tra Governo centrale e quello periferico. Noi varazzini e liguri, soprattutto in questo particolare frangente, vogliamo e dobbiamo essere fiduciosi, tutti uniti e al fianco di chi ci rappresenta e amministra.