In questi giorni la Liguria è stata colpita dai tragici fatti alluvionali. In moltissimi si sono attivati all'interno di una grande e spontanea rete di solidarietà attiva. Ancora una volta, in forza di un evento drammatico, è per fortuna emersa una straordinaria Italia solidale. Oggi, lo stato di prima emergenza, grazie al lavoro di tutti,sta rientrando. In particolare un contributo fondamentale è venuto dai giovani, dalla rete dell’associazionismo, dal volontariato e dal sociale.
Proprio il variegato mondo del sociale è oggi aggredito da tagli indiscriminati e da politiche di rigore che pesano sempre sulle spalle degli stessi. Il welfare rischia di scomparire. Siamo in presenza di una emergenza invisibile che minaccia di abbattersi a breve su tutti i cittadini, travolgendo da subito i più deboli.
Inoltre, di questo passo, si aprirebbe entro pochi mesi una voragine occupazionale. Solo in Liguria centinaia di lavoratori qualificati impiegati nella cooperazione e nel Terzo settore rischierebbero il posto, senza nemmeno la garanzia degli ammortizzatori sociali.
Tale scenario va in ogni modo scongiurato. I servizi sociali, ancor più in tempi di crisi, vanno assolutamente tutelati, questa volta devono essere altri a pagare. Per tali ragioni è necessario costruire un’unità di crisi regionale che coinvolga gli enti locali, i soggetti sociali e i sindacati per trovare insieme altre strade e per scongiurare fermamente i tagli.
Con questo spirito, con l’idea di iniziare un percorso abbiamo promosso la seguente iniziativa pubblica:
“Not for sale - Difendiamo il sociale”
venerdì 11 novembre, ore 17.00 - Sala A Piano Terra
Regione Liguria,Via Fieschi 15, Genova
Incontro pubblico
Partecipano: Lorena Rambaudi, Assessore Reg. Politiche Sociali
Sandro Frega, Pres. Reg. Forum Terzo Settore
Franco Pezzolo e Diego Seggi, CGIL FP
Mario Calbi, Oltre il giardino
Matteo Rossi, Capogruppo SEL in Regione
Simone leoncini, Coordinatore Es. Reg. SEL














