Per il progetto del polo della meccanica è arrivata l'approvazione finale da parte della conferenza dei servizi tenutasi in Provincia ed ora si passa alla progettazione esecutiva per il trasferimento dell'azienda Fresia e la realizzazione del nuovo polo industriale della meccanica. Il complesso iter approvativo è arrivato al traguardo attraverso numerose tappe di verifiche tecniche, ambientali, finanziarie e dei cinque progetti regionali di riconversione industriale finanziati dalla Regione Liguria con fondi FAS nella programmazione 2007-2013, è il primo a veder completato l'intero percorso di verifica ed approvazione.
Il progetto per il trasferimento dell'azienda meccanica Fresia dal centro urbano di Millesimo all'area industriale di località Pertite al confine tra i comuni di Cengio e Millesimo e la nascita di un vero e proprio polo della meccanica con altre aziende della filiera, prendeva avvio con la firma dell'accordo sottoscritto a Millesimo il 29 aprile 2009 da parte del presidente della Regione Liguria, dei sindaci dei comuni di Cengio e Millesimo, della Provincia di Savona, dell'unione industrali, delle organizzazioni sindacali, dall'ing. Mauro Fresia – amministratore delegato della Fresia S.p.A e dai presidenti della FILSE- la finanziaria regionale e di IPS- insediamenti produttivi del savonese. Il programma sostenuto appunto da finanziamento regionale di 6,8 milioni di euro con fondi FAS per aumentare la sostenibilità ambientale, la compatibilità dei sistemi produttivi e l’assetto del territorio e da circa 5 milioni di euro per la parte privata, prevede la ricollocazione dell'azienda millesimese, leader internazionale nella produzioni di mezzi spazzaneve, carrelli aereoportuali e mezzi antincendio, nella nuova area industriale, di complessivi 48.000 mq, dove troveranno spazio anche una decina di altre aziende meccaniche liguri che hanno manifestato formalmente l'interesse a collocarsi nel nuovo polo industriale.
Il nuovo stabilimento di 12.500 mq ospiterà gli 84 attuali dipendenti della Fresia e garantirà una maggiore efficienza e competitività, mentre in una logica di filiera produttiva troveranno collocazione le altre aziende e ditte operanti nella meccanica con particolare riguardo ai settori di attività corrispondenti alle specializzazioni nella fabbricazione mezzi di trasporto e fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, nonché in attività complementari alle specializzazioni stesse, quindi sostanzialmente aperto a tutte le componentistiche della meccanica, delle lavorazioni delle componentistiche ed affini meccaniche, che a regime offriranno una opportunità occupazionale a 50 nuovi addetti previsti. Gli spazi produttivi-artigianali saranno di dimensioni comprese tra il lotto minimo pari a circa 200 metri quadrati coperti sino a l’intero complesso immobiliare, costituito da capannoni per un totale di circa 16 mila metri quadrati, oltre un capannone edificato negli anni ’90 di circa 1.600 metri quadri e un edificio monopiano di superficie di 490 metri quadri da destinare a servizi per il polo ecologicamente attrezzato. Ora quindi si passa alla fase della progettazione esecutiva coordinata da IPS e dalla FILSE, per l'attivazione delle opere infrastrutturali che a programma sono previste per l'anno 2013.
I sindaci Mauro Righello ed Ezio Billia: “Salutiamo positivamente l'approvazione finale del progetto con i ringraziamenti a tutti i tecnici che si sono spesi per arrivare a questo risultato che permette ora di passare alla fase operativa”.