Mario Riboldi domani protesterà pacificamente dalle 10 alle 13 davanti al comune di Alassio. L’artigiano, disoccupato, che da anni accudisce la moglie Caterina, costretta su una sedia a rotelle dalla sclerosi multipla, e la figlia sedicenne, affetta da epilessia, nei mesi scorsi si è ritrovato anche con un ordine di sfratto a carico dalla sua casa di Solva. Ritrovandosi in una situazione di forte disagio economico, l’uomo ha richiesto a più riprese aiuto al comune di Alassio, senza purtroppo ottenere le risposte sperate.
Riboldi spiega: “ Chiedo al comune di Alassio l’ assegnazione di una casa popolare: so che la pratica è già stata approvata in regione, manca solo l’assegnazione finale del comune, ma all’amministrazione sembra che non importi. Anzi, nelle scorse settimane ho ricevuto una lettera nella quale mi invitavano a non parlare più con i giornali. La mia protesta è assolutamente legale, ho tutte le autorizzazioni dei vigili e dei carabinieri. Chi vorrà venire a darmi il suo sostegno mi troverà a passeggiare pacificamente davanti al comune dalle 10 alle 13”.