Angelo Vaccarezza: "Troppe menzogne su Tecnocivis, giovedì tavolo di confronto"

A seguito della lettera inviata a Palazzo Nervi e ai presidi delle scuole da parte della RSU di Tecnocivis (società che svolge i servizi di verifica sugli impianti termici, manutenzione sugli edifici pubblici dell'ente provinciale e su istituti scolastici di II° grado), nella quale si parla di un bilancio provinciale che non prevederebbe alcuna somma destinata a Tecnocivis per il 2014, con la conseguente possibilità che da il prossimo gennaio non venga più erogato un importante servizio per gli studenti, il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ha dichiarato:

"Questa mattina ho dato mandato ai legali della Provincia di formulare una denuncia nei confronti della RSU di Tecnocivis per procurato allarme, documento che lunedì mattina sarà inviato alla Procura della Repubblica".

"Sono infatti inaccettabili, spiega Vaccarezza, le dichiarazioni della RSU di Tecnocivis, per svariati motivi. Per prima cosa non riesco a capire come la RSU possa essere a conoscenza del bilancio dell'Ente, un bilancio che verrà presentato in Giunta solo il prossimo 3 dicembre".

"Posso assicurare, continua il Presidente provinciale, che stiamo facendo il possibile per garantire tutti i servizi erogati dalla province anche nel 2014, ed in particolare quelli legati alle scuole ed ai nostri ragazzi sono per noi la priorità. Ad oggi il contenuto del bilancio è solo a mia conoscenza e a quella dell'Assessore Montaldo, curioso se non preoccupante che altri abbiano avuto, per così a dire, informazioni in merito. Tutto questo in un momento difficilissimo per l'Ente provincia, in un quadro nazionale che prevede lo scioglimento di questi organi istituzionali a partire da giugno 2014 e un disegno di legge che vuole toglierci la competenza sulle scuole, addirittura a partire da gennaio".

"Stiamo cercando di spiegare al Governo quanto questo provvedimento sia dannoso per i cittadini, per i servizi ed essi erogati e per migliaia di posti di lavoro, ma evidentemente la RSU questo non lo sa o forse non lo ha letto.

Ma la cosa a mio avviso più grave è che la RSU, senza conoscere il nostro bilancio, le nostre determine, i nostri impegni, si è assunta la responsabilità di inviare una lettera ai presidi delle scuole, allarmandoli, dichiarando che è in forse il servizio per l'anno prossimo e che sarà messa a rischio la sicurezza dei nostri ragazzi".

"Ripeto dichiarazioni gravi, irresponsabili ed inopportune, per questo motivo rivolgo un invito ai lavoratori di Tecnocivis: la Provincia ha fatto grandi sacrifici per garantire un servizio di qualità e affidarlo a Voi. Avete comunicato l'intenzione di sciopero a partire da Lunedi, io non  posso certo impedirlo ma lasciatemi dire che è poco serio, in un momento così difficile per il nostro Paese, che voi mettiate la comunità a rischio. Uno stato di agitazione che suona come un ricatto, ancor più grave che siano i nostri figli a pagare.

Per questo motivo ho convocato un incontro per giovedì 28 Novembre, rivolto oltre che  alla RSU,  anche ai presidi delle scuole e agli organi di informazione del territorio, perché è bene che  tutti sappiano realmente lo stato delle cose. In quell'occasione parlerò dettagliatamente del bilancio. Mi auguro quindi che al più presto si ritorni a pensare esclusivamente alla sicurezza dei nostri ragazzi, cosa che io non ho mai smesso di fare..." conclude Vaccarezza