Le loro più note colleghe di Peveragno da qualche settimana non dormono più sonni tranquilli, perché stanno conquistando rapidamente banchi del mercato e cucine dei ristoranti della Provincia di Savona. Ma di cosa stiamo parlando? Della fragola di Albenga.
Si tratta in realtà un prodotto che veniva coltivato già anni fa nella piana, abbandonato poi in favore di piante ed aromatiche. Complice però la crisi, che ha ridotto i consumi del settore, ecco che due imprese agricole dell’Ortofrutticola hanno convertito parte della loro produzione.
E così nelle serre, dove prime c’erano fiori ora crescono nei sacchi di terriccio sui bancali, fragole coltivate con la lotta biologica integrata.
Il passaparola tra i ristoratori e commercianti sta funzionando molto bene, anche perché complice il clima mite della nostra Provincia la fragola di Albenga ha una maturazione anticipata rispetto a quelle piemontesi e laziali e si trova già in questo periodo sui banchi del mercato. Anzi, tanti piemontesi la stanno già comprando in questi giorni a Fior d’Albenga, presso i banchi della Cooperativa Arcadia in piazza della Cooperazione, alla faccia della sorella di Peveragno….